Cronaca

Covid, le regole da osservare a Pasqua e Pasquetta, diventano 35 le zone rosse in Sicilia

Altri 4 comuni in zona rossa,

Redazione

Le vittime sono state 21 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.697. Il numero degli attuali positivi è di 22.852 con 927 casi in più rispetto a ieri; i guariti sono 67. Negli ospedali i ricoverati sono 1.127, 73 in più rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 153, uno in più rispetto sempre a ieri. La distribuzione nelle province vede Palermo con 364 nuovi casi, Catania 110, Messina 80, Siracusa 113, Trapani 35, Ragusa 116, Caltanissetta 69, Agrigento 121, Enna 7.

Sul fronte dell'emergenza Covid resta molto critica la situazione nel palermitano. L'incidenza settimanale dei nuovi contagi nel capoluogo ha raggiunto 230 casi ogni centomila abitanti, ormai vicina alla soglia di 250 che fa scattare automaticamente la zona rossa. La spia di questa situazione è rappresentata dal fatto che si registrano nuovamente code di ambulanze davanti agli ospedali e alle aree di emergenza. Ieri 20 mezzi di soccorso sono rimasti a lungo in attesa davanti al Covid Hospital di Partinico.

______________________________________________________________________________

Fino al 5 aprile la Sicilia è zona rossa, come le altre regioni italiane. Le restrizioni in vigore tuttavia consentono alcune deroghe in occasione delle festività: a Pasqua e Pasquetta si avrà la possibilità di visitare amici e parenti (massimo due adulti ed eventuali minori di 14 anni) ma all’interno della stessa Regione e presso le loro abitazioni. Le deroghe concesse per le festività non si potranno applicare nei 35 comuni dov'è stata istituita la "zona rossa", non in via preventiva come per tutte le regioni italiane, ma a causa della grave situazione epidemiologica dovuta all’incremento dei contagi. Per quanto riguarda iservizi di ristorazione, anche nei Comuni siciliani dichiarati "zona rossa" verranno comunque applicatele norme nazionali.Ecco quindi le regole valide fino lunedì:

Spostamenti

Gli spostamenti sono consentiti tra le 5 e le 22 per motivi di necessità, salute o lavoro. Viene consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, e comunque per non più di una volta al giorno, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi. Nel limite delle due persone non si tiene conto però dei minori di 14 anni sui quali si eserciti la responsabilità genitoriale, o delle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi. Il modulo per l'autodichiarazione è disponibile sul sito del Ministero dell'Interno.Le coppie che vivono in città diverse possono ricongiungersi dove hanno la residenza. Lo stesso vale per incontrare i figli minori, anche in caso di coppie divorziate o separate.

Negozi chiusi - Bar e ristoranti: solo asporto. Attività ricettive in funzione ma con restrizioni

I negozi restano chiusi tranne quelli che vendono beni essenziali: alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole, tabacchi. Restano aperti i negozi di abbigliamento per bambini, quelli di telefonia e i ferramenta. Èvietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.), ma anche all'aperto, nei pressi degli esercizi commerciali. Èconsentita la vendita con asporto di cibi e bevande dalle 5 alle 22: dalle 5 alle 18, senza restrizioni; dalle 18 alle 22 è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina e altri esercizi simili (codice Ateco 56.3). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti alloggiati.

Seconde case

Vi si può recare chi è proprietario o chi è in grado di dimostrare un affitto a lungo termine, stipulato prima del 14 gennaio 2021. La seconda casa deve essere vuota e può essere raggiunta solo dai componenti del nucleo familiare.

Attività sportive

È consentita l’attività sportiva nell’ambito del territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, solo se svolta in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri.

Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

1AlcamoBuseto PalizzoloCalatafimiCalatafimi SegestaCampobello di MazaraCastellammare del GolfoCastelvetranoCastelvetrano SelinunteCustonaciEgadiEriceFavignanaFulgatoreGibellinaLampedusaLevanzoMarausaMarettimoMarsalaMazara del ValloMenfiMisiliscemiPacecoPantelleriaPartannaPetrosinoPoggiorealeSalaparutaSalemiSan Vito Lo CapoSanta NinfaScopelloSelinunteTrapaniTrapani-EriceValdericeVita

News24

Sicilia Italia Mondo