Dai gruppi consiliari di Forza Italia e "Uniti per il Futuro", dal consigliere Francesco Salone all'Osservatorio per la legalità e al movimento "Progetto per Trapani" è tutto un coro di "no" all'ordinanza firmata dal sindaco Damiano che vieta il transito di pullman e mezzi pesanti in via Ammiragli Staiti e nei viali Regina Elena e Duca dAosta. Unordinanza scellerata e priva di alcun apparente senso logico, la definiscono i consiglieri di Forza Italia: Chiediamo senza se e senza ma la revoca immediata di questa ordinanza che crea enorme disagio e danno ai turisti, soprattutto nella prima mattina, visto che la maggior parte dei voli da Birgi partono in quelle ore. "Intempestivo", definisce il provvedimento il capogruppo di "Uniti per il Futuro" Girolamo Fazio che prosegue: "Non si può mettere aziende di trasporto, addetti alle biglietterie, operatori turistici e gli stessi turisti davanti ad un intervento di tale impatto sulla mobilità a stagione avviata". Nell'interrogazione dei consiglieri di "Uniti per il Futuro", si chiede al sindaco se è stata verificata la proprietà delle strade indicate e quindi la competenza ad intervenire con i disposti divieti; se un intervento di così grande impatto per la mobilità di turisti, villeggianti e cittadini trapanesi avrebbe dovuto essere programmato con largo anticipo sulla stagione estiva; se non sia esiguo il termine di preavviso di poco più di 48 ore dato alle società e compagnie di trasporto per riorganizzare i propri servizi presso la nuova fermata di piazza Giovanni Paolo II. Infine si chiede la revoca dellordinanza e, in caso contrario, si annuncia il ricorso contro di essa. "L'ordinanza firmata dal sindaco Damiano è priva di ogni senso logico", commenta il consigliere Francesco Salone secondo cui "dovendo consentire il traffico da e verso gli imbarchi dei traghetti ed il traffico commerciale da e per il porto peschereccio il provvedimento diventa limitativo e penalizzante solo ed esclusivamente per i pullmann e le corriere. Non si firma una ordinanza di questa importanza due giorni prima della sua entrata in vigore. Si tratta di una atto cervellotico ed inutile, assolutamente da revocare". Anche l'Osservatorio per la legalità sollecita a Damiano la revoca dellordinanza. Qualora tale richieste dovesse rimanere disattesa dice lavvocato Vincenzo Maltese - ci attiveremo per tutelare nelle sedi opportune, gli interessi dei cittadini trapanesi e limmagine della città di Trapani, contro lennesimo provvedimento dimperio di questa amministrazione. Dello stesso avviso anche gli esponenti del "Progetto per Trapani" nella cui nota stampa si legge: "Riteniamo che tale decisione sia priva di buon senso perché adottata in piena estate e senza alcuna concertazione e confronto con gli operatori turistici ed esercenti. Tale "modus operandi" per le modalità di decisione e per la ridotta tempistica non sono opportuni all'adozione di una ordinanza di così grande impatto per la città e per il turismo. Ci auguriamo quindi che venga revocata immediatamente per il bene della cittadinanza".
Coro di "no" per il divieto di transito ai pullman in via Ammiraglio Staiti
Dai gruppi consiliari di Forza Italia e "Uniti per il Futuro", dal consigliere Francesco Salone all'Osservatorio per la legalità e al movimento "Proge...
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