Una coppia di coniugi è stata arrestata ieri sera dai carabinieri di Trapani per dentenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
A finire in manette sono stati Francesco Paolo Bonanno, di 61 anni, e la moglie Anna Maria Chetta di 58 anni. Nella loro abitazione i militari hanno rinvenuto sostanze stupefacenti di diverso tipo: 156 dosi di cocaina, 90 dosi di eroina, 18 dosi di marijuana, 44 di crack e circa 3450 euro in contanti, probabili proventi dell'attività di spaccio, oltre a due bilancini di precisione.
Non si ferma dunque l'azione di controllo dei carabinieri e delle forze dell'ordine in generale. Purtroppo però non si ferma neppure l'arrivo di droga nel Trapanese, e con questa cresce anche il consumo di coca e hashish. Un consumo che riguarda tutta la popolazione, minorenni e maggiorenni, compresa la cosiddetta "Trapani bene", così come ha raccontato l'operazione che ha portato nei giorni scorsi al rinvio a giudizio di 12 dei 14 indagati accusati, a vario titolo, di avere fatto parte di una vera e propria banda di spacciatori che riforniva di droga la «Trapani bene». Saranno processati dal Tribunale collegiale di Trapani il prossimo 6 marzo, uno ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato e l'altro di patteggiare la pena. Un processo che sicuramente racconterà molti retroscena.