Proseguono costanti i servizi finalizzati al contrasto del lavoro nero e alla verifica della dignità dei rapporti di lavoro, da parte dei Carabinieri dellIspettorato del Lavoro e del Comando provinciale di Trapani in collaborazione con gli ispettori civili della Direzione territoriale del Lavoro. Le verifiche effettuate hanno riguardato aziende del settore edile, officine meccaniche, negozi di telefonia, ristoranti e attività del terziario di Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo per un totale di nove attività. I lavoratori in nero scoperti sono stati quattordici, il 50 per cento di quelli controllati. I militari dell'Arma hanno intimato la sospensione dellattività imprenditoriale a sei imprese commerciali, quattro a Mazara del Vallo e due ad Alcamo, per avere impiegato in nero una forza lavoro superiore al 20 per cento dei presenti al momento del controllo. In un caso su quattro lavoratori presenti, tutti prestavano la loro opera in nero. I commercianti sospesi hanno ottemperato alle prescrizioni ed hanno regolarizzato i dipendenti versando sanzioni aggiuntive per un totale di 9900 euro e dovranno, inoltre, versare i contributi previdenziali e assistenziali obbligatori non corrisposti ai loro dipendenti oltre a corrispondere una maxi sanzione di 4000 euro per ogni lavoratore non in regola scoperto. Sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi 70.710 euro.
Controlli dei Carabinieri, scoperti 14 lavoratori in nero
Proseguono costanti i servizi finalizzati al contrasto del lavoro nero e alla verifica della dignità dei rapporti di lavoro, da parte dei Carabinieri ...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi