Sospeso il beneficio della detenzione domiciliare per la 29enne Gisella Angileri e per il 32enne Gianpiero Purello. I Carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita presso l'abitazione della giovane, l'hanno trovata in compagnia di altri pregiudicati e di altre persone note per essere assuntori abituali di stupefacenti. Sulla scorta di tali elementi il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha emesso un ordine di carcerazione immediato in esecuzione del quale la donna è stata tratta in arresto e condotta presso la Casa circondariale di Trapani quanto resta della pena a cui è stata condannata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nel caso di Gianpiero Purello, invece, i militari dell'Arma, insospettiti da un continuo viavai di persone note come assuntori di stupefacenti tra la via Messina e Orlando e corso Gramsci, lo hanno individuato mentre stava facendo ritorno a casa, dove si sarebbe dovuto trovare in regime di detenzione domiciliare, e lo hanno fermato dopo che aveva tentato di rientrare nellappartamento per cambiarsi velocemente i vestiti. Purello è stato dichiarato in arresto per evasione e condotto negli uffici di Villa Araba. A seguito dell'udienza di convalida davanti al Tribunale di Marsala nei suoi confronti era stata nuovamente disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari. Informato dell'accaduto, il giudice di sorveglianza di Palermo - che aveva emesso la precedente ordinanza di detenzione domiciliare - considerata la condotta di Purello ha sospeso la misura alternativa e disposto che l'uomo sconti il resto della sua condanna in carcere. Per questo motivo il 32enne è stato prelevato dalla sua abitazione e trasferito alla Casa circondariale di Trapani.
Controlli dei Carabinieri: in due dalla detenzione domiciliare al carcere
Sospeso il beneficio della detenzione domiciliare per la 29enne Gisella Angileri e per il 32enne Gianpiero Purello. I Carabinieri, nel corso di una pe...
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