Tanto rumore per nulla, si potrebbe commentare a margine di una serie di polemiche scatenatesi a proposito dell'ordinanza del sindaco emanata per regolamentare una serie di attività e comportamenti di cittadini e visitatori durante la Settimana Santa a Trapani. La parte che aveva destato le proteste degli esercenti dei era quella relativa al divieto di consumare alimenti e bevande in giro per le strade che - secondo alcuni - avrebbe compromesso le attività dei locali, soprattutto quelli take-away. Oggi arriva la precisazione dell'amministrazione comunale, affidata ad una nota diffusa alla stampa. "L'ordinanza del sindaco che regolamenta, in particolare, la vendita degli alimenti durante la Processione dei Misteri - vi si legge - viene riproposta sempre uguale, da oltre dieci anni, per la parte che riguarda il rispetto della legge n. 287 del 25 agosto 1991. La cosiddetta parte narrativa della stessa ordinanza (n.54) d'altronde, è abbastanza chiara :...rimanendo consentita la somministrazione degli stessi alimenti e bevande di qualsiasi genere mediante mescita e/o somministrazione diretta. In pratica, si chiarisce, "le bevande contenute in bottiglie o altro tipo di contenitori potranno essere vendute tramite mescita diretta per essere consumate sul posto ma non potranno essere portate via".
Consumo di bibite e alimenti durante la Settimana Santa
Tanto rumore per nulla, si potrebbe commentare a margine di una serie di polemiche scatenatesi a proposito dell'ordinanza del sindaco emanata per rego...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi