"Gli animali non si divertono" recita così lo striscione, affisso nei pressi dell'area dove è attendato il circo "Sandra Orfei", da militanti di CasaPound a sostegno della campagna del gruppo ecologista "La Foresta che Avanza" per sensibilizzare i cittadini sul tema dello sfruttamento degli animali nei circhi."Non è più tollerabile che, nel 2019, ancora si conceda spazio e si finanzi pubblicamente un luogo di tortura per gli animali. Vogliamo alimentare i circhi di gente senza talento che deve usare gli animali per far soldi piuttosto che circhi fatti interamente da talentuosi circensi ? Non andate al circo, il vostro semplice divertimento non vale la tortura di questi esseri viventi".Intanto il presidente del Noita onlus, Enrico Rizzi, che nei giorni scorsi aveva chiesto al Comune di impedire l'attendamento del circo nell'area sul lungomare Dante Alighieri a ridosso dell'isola ecologica e di alcune palazzine popolari per inadeguatezza di spazi e di condizioni igienico-sanitarie, è tornato all'attacco presentando al sindaco una richiesta di accesso a tutti i documenti amministrativi relativi alla presenza e all'attività del circo in città.
Circo in città, Casa Pound affigge striscione: "Gli animali non si divertono"
Si invitano i cittadini a boicottare gli spettacoli dove vengono utilizzati animali
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