Aveva rubato il portafoglio contenente denaro, documenti di identità e codice fiscale di un connazionale chiedendo una somma di denaro per restituire il maltolto e minacciando l'uomo di percosse se non avesse pagato il "riscatto". E' accaduto a Partanna dove i Carabinieri hanno arrestato Istrate Petrica, 30 anni, con l'accusa di estorsione. L'uomo, dopo il furto, aveva chiesto al connazionale la somma di 100 euro per restituirgli le sue cose. Il malcapitato, da poco padre di un bambino e bisognoso dei suoi documenti per poter espletare alcune pratiche sanitarie riguardanti il figlioletto, aveva pregato invano Petrica di restituire i documenti. Negli ultimi giorni, stanco ed impaurito dalle pretese e dalle minacce del connazionale ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri che hanno preparato una "trappola" per incastrare l'estorsore. richiesta. Ieri, alle prime ore del mattino, il malfattore si è presentato all'incontro per restituire il maltolto e incassare la somma richiesta ma si è trovato davanti anche i Carabinieri che lo hanno, così, arrestato in flagranza di reato. Dopo l'udienza di convalida davanti al Tribunale di Marsala, Petrica è stato sottoposto alla misura dellobbligo di presentazione per tre volte la settimana presso la caserma dei Carabinieri di Partanna.
Chiede soldi per restituire documenti rubati, arrestato per estorsione
Aveva rubato il portafoglio contenente denaro, documenti di identità e codice fiscale di un connazionale chiedendo una somma di denaro per restituire ...
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