Sospeso lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria in servizio alla Casa circondariale di Trapani. La protesta era stata avviata lo scorso mese di luglio - dalle sigle sindacali Sappe, Sinappe, Osapp, Fns Cisl e Coordinamento nazionale Polizia Penitenziaria - per richiamare l'attenzione delle autorità competenti sulle carenze in organico. Dopo la chiusura del reparto femminile, dichiarato inagibile, e la notizia che, a breve, anche il reparto "Tirreno" sarà chiuso per essere ristrutturato con conseguente trasferimento in altri carceri dei detenuti attualmente presenti, "abbiamo deciso - si legge nella nota diffusa dai sindacati - di sospendere la nostra protesta a condizione, però, che il personale non più impiegato nei due reparti non subisca movimentazione per diversa destinazione". I rappresentanti di categoria chiedono, inoltre, al Provveditore regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Maurizio Veneziano di fare chiarezza "sulla pianta organica effettiva della Casa circondariale trapanese" anche in vista dell'apertura del nuovo padiglione, attualmente in costruzione, che richiederà l'impiego di unità di Polizia Penitenziaria. I sindacati chiedono all'Amministrazione Penitenziaria di tenere conto anche del fatto che a Trapani unalta percentuale di poliziotti penitenziari "ha superato il cinquantesimo anno di età anagrafica".
Carcere: sospeso lo stato di agitazione della Polizia Penitenziaria
Sospeso lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria in servizio alla Casa circondariale di Trapani. La protesta era stata avviata lo...
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