Larea dellex Cantiere Navale di Trapani sarà concessa all'imprenditore Renato Marconi che, con le sue società Marina 2 srl e Marinedi spa, opera nel settore delle attività portuali. Si conclude così l'iter avviato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l'assegnazione dell'area. Alla selezione avevano partecipato anche due società trapanesi, la cooperativa formata dagli ex lavoratori della Satin e la Boat Service del gruppo Ricevuto. Nella fase iniziale della selezione l'istanza presentata dall'imprenditore romano aveva rischiato di essere esclusa ed è stata riammessa dopo la presentazione della documentazione aggiuntiva richiesta. Nel corso del procedimento avevano fatto un passo indietro alcune società collegate allimprenditore Gaspare Panfalone e anche la "Marina Yacht Trapani". A dare notizia della decisione del Ministero è stato il deputato regionale Nino Oddo che l'ha appresa dal vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, suo compagno di partito nel PSI. "Una decisione che mette un punto fermo su una vicenda che si era protratta per troppo tempo", ha commentato Oddo che prosegue: "E'chiaro che il territorio avrebbe gradito di più una soluzione locale ma i parametri del Ministero tengono conto di valori e dimensioni tecnici. Il dato positivo è che quell'area del porto di Trapani tornerà ad essere produttiva e la società che la gestirà dovrà necessariamente utilizzare manodopera locale".
Cantiere navale, assegnata l'area ex CNT
Larea dellex Cantiere Navale di Trapani sarà concessa all'imprenditore Renato Marconi che, con le sue società Marina 2 srl e Marinedi spa, opera nel...
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