Ci sarebbe più un gesto improvvido, ma pur sempre stigmatizzabile, di una persona forse un po' troppo "sempliciotta" che la reale volontà di fare del male al proprio cane alla base dell'episodio accaduto ieri a Lido Valderice dove una meticcia di colore bianco è finita in mare con una pietra attaccata ad una corda. L'animale, che non ha riportato lesioni, è stato sequestrato in via precauzionale dalla Polizia Municipale di Valderice e affidato in custodia ad veterinario. Il proprietario, un 50enne di Custonaci rintracciato tramite i dati contenuti nel microchip di cui il cane era regolarmente dotato, si è mostrato dispiaciuto dell'accaduto e ha chiesto più volte di "Mia" che vive con lui da diversi anni; ha riferito di aver usato la pietra per bloccare la corda-guinzaglio dell'animale che era particolarmente "vivace" e che la cagna è finita accidentalmente in acqua trascinando con sé il sasso che vedete nella foto. Gli agenti della Polizia Municipale hanno ascoltato anche alcuni testimoni e trasmesso l'informativa alla Procura della Repubblica di Trapani con la denuncia per maltrattamento di animale. La parola, adesso, passa ai magistrati che decideranno se e come procedere.
Cane finito in mare, la versione del proprietario. Atti trasmessi alla Procura
Ci sarebbe più un gesto improvvido, ma pur sempre stigmatizzabile, di una persona forse un po' troppo "sempliciotta" che la reale volontà di fare del ...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi