" Se vai alle porte di Palermo, in via Conte Federico, scoprirai, parallela all'autostrada Palermo-Catania, un'immensa discarica di 450 metri di estensione per due di altezza e che contiene di tutto, dall'amianto all'organico, agli scarti di cantiere, con grande abbondanza di percolato pericolosissimo". Questa è la situazione che descrive Davide Gambino , candidato al consiglio comunale di Palermo nella lista del Movimento cinque stelle dopo il sopralluogo effettuato in mattinata con i due deputati regionali Giampiero Trizzino e Luigi Sunseri oltre al parlamentare nazionale Davide Aiello.
Nei mesi precedenti il consigliere Pasquale Tusa, della seconda circoscrizione, aveva ripetutamente segnalato la 'bomba ecologica' sia al Comune che alla Regione: l'ultima volta a marzo, quando delle fiamme avevano sprigionato fumi tossici nell'arco di centinaia di metri. Ha ggiunto Gambino: " Il risultato è quello di un quinquennio di mala gestione da parte di Musumeci & company., un'esperienza rivelatasi un fallimento da cui non può ritenersi esente il candidato a sindaco del centrodestra Roberto Lagalla. Esportare il modello Musumeci a Palermo è semplicemente follia e non credo sia questo il modello che vogliamo nella nostra città".