Camillo Oddo sullo sblocco finanziamenti Agricoltura

Trapani, 28 maggio 2011- Con grande piacere ho letto che, il Senatore D’Alì e' intervenuto, nei confronti di AGEA per problemi dell’agricoltura del nostro territorio, ma è stata solo un’illusione. Infatti, leggendo le sue esternazioni si conferma la sua poca conoscenza  dei fatti e dei meccanismi di erogazione dei fondi comunitari. Annunciare:  sbloccati 70 milioni per la provincia di Trapani di fondi AGEA , e nel contempo addossare  le responsabilità alla Regione Siciliana che “crea più difficoltà che agevolazioni” significa non sapere, come invece ben sanno gli agricoltori e i tecnici,  che i fondi del PSR 2007/2013 sono stati bloccati e continuano ad esserlo a causa del sistema informatico gestito da AGEA che, ancora oggi continua a non funzionare". Lo ha dichiarato il vice presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana Camillo Oddo che continua.  "D’Alì farebbe bene a ricordarsi che i suoi governi hanno scippato circa 44 milioni di euro per risarcire i nostri viticoltori dai danni della peronospora, e solo grazie al lavoro del Parlamento regionale, - che ha ripristinato la norma utilizzando fondi del bilancio regionale, alle procedure semplificate individuate dall’Assessorato Regionale alle risorse agricole, alla negoziazione definita con l'U.E e alla efficienza dimostrata dall’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Trapani, sono già stati risarciti più di 9.000 aziende agricole.  Comunque, la gravità della crisi è tale che non è il caso di usare toni  trionfalistici ma di impegnarsi a  Roma per aiutare il principale comparto dell’economia trapanese ad uscire da una situazione di crisi che rischia di compromettere la sopravvivenza di migliaia di aziende. D'Ali chieda ad AGEA, ( agenzia nazionale per erogazioni in agricoltura) come da mesi abbiamo chiesto in tanti, di sbloccare il sistema informatico. Certo, non si tratta, purtroppo, di 70 milioni di euro per la sola  provincia di Trapani ! Ma, per tutta la Regione, di  circa 30 milioni di euro (anno 2010) e 10 milioni di euro (anni 2008 e 2009) relativi alle misure agroambientali previste nel P.S.R. nonché di circa 2 milioni di euro per indennità compensativa(misure 211 e 212)  per gli agricoltori insediati nelle aree montane e nelle isole minori da cui la provincia di Trapani e' , inspiegabilmente, esclusa. Certo, ci sarebbe un gran lavoro da fare a Roma anche per quest'ultimo aspetto.Infine, copnclude Oddo, c'è da sperare che il neo Ministro alle risorse agricole On. Saverio Romano intervenga per, non solo, sbloccare il sistema informatico AGEA ma per sostenere a Bruxelles le ragioni dell'agricoltura siciliana che e' ferma ad un de minimis di 7.500 euro triennale per singola azienda e per la trasformazione e commercializzazione a 200.000 euro  sempre triennale. Sono sicuro altresì che, il Ministro, organizzerà un sistema di controlli che tuteli le nostre produzioni dalle contraffazioni e dall'immissione di prodotti agricoli che spesso arrivano in Sicilia".