"Bollette pazze" Eas, all'incontro di Co.di.ci. anche il sindaco Tranchida

Dopo gli affollati incontri di Paceco e Salemi dei giorni scorsi, l'associazione Co.di.ci. incontra i cittadini di Erice sul tema delle "bollette pazze" EAS. “Fatture che appaiono sempre presuntive e forfettarie - spiega l'avvocato Vincenzo Maltese, segretario trapanese dell'associazione - . In molti casi, per l'anno 2012, non risulta alcun passaggio presso l'utenza per la lettura del contatore, importi che quindi sono ridotti della metà rispetto a quelle precedenti degli anni 2010-2011 già inviate ai cittadini e che confermano le nostre tesi, circa l'indeterminatezza di metri cubi, già accolte da alcuni giudici di pace. Aggiungiamo che EAS, in alcuni casi, sta preferendo procedere ad accertamenti preventivi e ad annullare, in autotutela, alcune fatture esorbitanti piuttosto che sostenere in giudizio l'esattezza delle fatturazioni". L'incontro aperto alla cittadinanza si svolgerà domani, alle 17.30, nella sede di Co.di.ci. in via Giulio Cesare 7, a Casa Santa Erice. Per l'occasione si farà il punto della situazione relativamente ai contenziosi avviati e alle sentenze emesse dai Giudici di pace. All'incontro parteciperanno oltre allo stesso Maltese, anche l'avvocato Manfredi Zammataro, segretario regionale di Co.di.ci., e l'avvocato Giuseppe Barone, legale dell'associazione. Interverrà anche il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, che farà il punto sulla vertenza con EAS. Ulteriori informazioni su come comportarsi in presenza di questo tipo di bollette si possono ricevere chiamando il numero dedicato 389.1343729.