Basket Trapani attende l’avversario

Trapani, 23 maggio 2011- In gara 4 della semifinale dei playoff, Treviglio ha battuto Ostuni 79-74. La serie, pertanto, si sposta in Puglia per gara 5. Solo mercoledì prossimo, dunque, si verrà conoscenza di quale sarà l’avversaria del Basket Trapani nella seconda finale-promozione. Oggi ultimo giorno di riposo per la prima squadra, che si radunerà e inizierà domani pomeriggio la preparazione in vista della finale-promozione, che, ricordiamo, sarà disputata nei seguenti giorni: gara 1, a Trapani, domenica 29 maggio; gara 2, a Trapani, martedì 31 maggio; gara 3, fuori casa, venerdì 3 giugno; eventuale gara 4, fuori casa, domenica 5 giugno; eventuale gara 5, a Trapani, mercoledì 8 giugno. Sulla gara, le dichiarazioni di coach Benedetto. “Abbiamo archiviato la sconfitta contro Brescia senza soffermarci più del dovuto, anche se non mi era mai capitato di dover digerire uno scarto così consistente. Dobbiamo recuperare lo spirito che ci ha animati per tutto il corso della stagione. Siamo consapevoli di essere in dirittura d’arrivo e che necessita lo sprint finale che valorizzerebbe tutto il nostro lavoro. Nessuno, oltre noi stessi, sa quali traversie, societarie e non, abbiamo dovuto affrontare nel corso di questa stagione: della sconfitta di Brescia ci spiace per noi e per i nostri tifosi che ci avevano seguito tanto lontano. Giocheremo per loro e per tutto il pubblico di Trapani, che ci è stato vicino in maniera mirabile. Adesso, c’è da pensare a giocare, a unire tutte le nostre forze. Ieri sera, Treviglio e Ostuni hanno pareggiato e mercoledì sapremo quale delle due affronteremo. Preferenze? Assolutamente no: Ostuni è esperta e talentuosa, la conosciamo bene, mentre Treviglio è più giovane e rappresenterebbe un’incognita sul piano delle nostre conoscenze. Ma si tratta di due grandi squadre e la priorità assoluta è guardare a noi stessi e occuparci poco di cosa fanno gli altri. Poi, conosciuta l’avversaria, noi dello staff tecnico prepareremo  al meglio questa serie tatticamente. Gli aspetti emotivi e il nostro recupero ottimale sono più importanti di tutto il resto”.