Autorità Portuale a Trapani: a quando?

Trapani, 4 gennaio 2011- A circa nove mesi dalla notizia che il porto di Trapani rientrava fra quelli che sarebbero stati dotati di Autorità Portuale non appena il disegno di legge governativo (poi modificato e definitivamente esitato a settembre scorso) sulla riforma dell’ordinamento dei porti italiani, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture,  sarebbe stato esitato dai due rami del Parlamento, tutto tace. Da qui la decisione del presidente del consiglio provinciale Peppe Poma di inviare una nota al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Sen. Altero Matteoli, facendosi portavoce della richiesta di notizie in merito che viene dalla cittadinanza. ”Inutile sottolineare – scive Peppe Poma - che l’Autorità Portuale, già istituita a Trapani nel 2003 ma poi tanto frettolosamente quanto ingiustamente soppressa quattro anni dopo, costituisce per il nostro territorio uno strumento essenziale per il suo sviluppo socio-economico nonché condizione indispensabile per la realizzazione di un efficiente sistema integrato dei trasporti, in cui i porti e le  comunicazioni marittime sono ineluttabilmente chiamati a recitare un ruolo di primissimo piano. E questo a prescindere dai risultati dei tanti studi eseguiti (fra cui quelli dell’Ammiraglio Federico Biroli, all’uopo incaricato proprio dalla S.V.) che dimostrano come lo scalo marittimo trapanese possiede tutti i requisiti economici, commerciali e soprattutto numerici, previsti dalla vigente normativa in materia, per l’istituzione appunto dell’Autorità Portuale. Pertanto, nel ringraziarLa ancora una volta per la disponibilità e l’attenzione sempre dimostrate nei confronti di questa Presidenza,  di questo Consiglio Provinciale e del territorio trapanese,  - conclude la nota del Presidente Poma al Ministro Matteoli - Le chiedo di conoscere se esiste una data, anche indicativa, per la discussione in Parlamento del provvedimento di cui trattasi ai fini della sua definitiva trasformazione in legge.