Attentato a Tunisi, il vescovo Mogavero sostiene la "strategia del dialogo"

Dopo l'attentato terroristico di ieri al Museo del Bardo di Tunisi in cui hanno perso la vita 24 persone, tra cui due Italiani mentre altri due risultano attualmente dispersi, il vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero ha sentito telefonicamente, già ieri sera, l’Arcivescovo di Tunisi, monsignor Ilario Antoniazzi. «Ho espresso - ha dichiarato Mogavero - la solidarietà mia personale e quella di tutta la Chiesa di Mazara del Vallo. Ci auguriamo che l’attentato si un fatto isolato. In ogni caso, siamo sempre per la strategia del dialogo con tutti e a ogni costo; soltanto nel dialogo si riescono a instaurare relazioni rispettose delle diversità e del Credo che ognuno porta con sé come scelta personale. L’augurio è quello che la Tunisia possa ritrovare serenità per continuare il percorso democratico già avviato». Il sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi, ieri aveva chiesto alle autorità tunisine e italiane esprimendo "preoccupazione per questa strage di turisti alle porte delle nostre coste. L’attacco - ha concluso il primo cittadino - è un segnale che interrompe il naturale processo di convivenza tra le comunità mediterranee”.