Assindustria contro il Racket.

Trapani, 20 novembre 2010- Un questionario sul fenomeno del racket e dell'usura è stato presentato a Trapani nella sede operativa dell’Associazione Antiracket e antiusura. "Con questa iniziativa,  ha detto Paolo Salerno, Presidente dell’Associazione, si vuole avere contezza sulla presenza delle attività estorsive e usurarie sul territorio ed individuare opportune iniziative di contrasto, nonché per la diffusione della cultura della legalità".Nel corso dell'incontro si è inoltre presentato il progetto “ Educhiamo alla legalità”, fortemente voluto dal direttivo della Associazione che, come ha sottolineato Salerno, vuole sensibilizzare il più possibile, le giovani generazioni su tali fenomeni". Ed è appunto per raggiungere tale obiettivo che  l’Associazione Antiracket e Antiusura di Trapani ha programmato una serie di incontri informativi-formativi rivolti agli studenti delle ultime classi degli istituti di istruzione secondaria superiore, durante i quali è prevista la trattazione dei seguenti temi: “Diffondiamo la legalità” , relatori il Prof. Giovanni Marino, “Estorsione e usura”, relatore il Dott. Giovanni Leuci, “Differenza tra imprenditore colluso e imprenditore vittima”, relatore l' Avv. Giuseppe Novara, “Riflessioni sui risultati dei questionari sull’usura e il racket”, relatrice la Prof.ssa Marcella Fulco. "L’Associazione prosegue il proprio impegno di ontrasto ad ogni forma di illegalità, fra l’altro, con la costituzione di parte civile nei principali processi con imputati di reati di estorsione e/o di tipo associativo. Ci siamo costituiti parte civile, conclude Salerno, con l’Avv. Giuseppe Novara nel processo, che si avvia a conclusione, a carico dell’imprenditore Giuseppe Grigoli e del latitante Matteo Messina Denaro dinanzi al Tribunale di Marsala e nel processo denominato “ Resort” a carico di  diversi prestanome e favoreggiatori di Tommaso Coppola. Simona Licata