Arrestato l'aggressore di giovani donne

Individuato e arrestato dai Carabinieri di Alcamo l'uomo che sarebbe responsabile delle aggressioni a cinque ragazze avvenute nelle ultime settimane. Si tratta di Aurel Marusac, 24 anni, di origine rumena. Le descrizioni fornite dalle vittime hanno consentito ai militari dell'Arma di risalire all'identità dell'aggressore le cui "gesta" avevano dato il via ad una vera e propria "psicosi del maniaco" in città. Gli agguati erano avvenuti tutti con le stesse modalità: in piena notte e durante il fine settimana mentre le vittime si trovavano da sole in qualche strada cittadina. Cinque in tutto le ragazze vittime, in tre distinti episodi, delle attenzioni “violente” del giovane rumeno che, senza motivo apparente, le avvicinava e le aggrediva. Nel primo episodio, avvenuto lo scorso 4 marzo, le vittime erano state due sorelle di 21 e 23 anni. Una delle due era stata ferita con un’arma da taglio all’altezza del collo. Nel secondo episodio altre due ragazze diciassettenni erano state sorprese alle spalle e scaraventate a terra per poi essere picchiate con calci e pugni. Una delle due ragazze aveva riportato lesioni all’arcata dentaria superiore e traumi ad un ginocchio ed una caviglia, mentre la seconda aveva riportato una contusione ad uno zigomo. Nel terzo ed ultimo episodio Marusac, dopo aver pedinato a lungo la giovane, come hanno evidenziato i filmati estrapolati da un impianto di videosorveglianza di un esercizio commerciale vicino al luogo dell'aggressione, aveva raggiunto la ragazza cercando di sollevarle la gonna per toccarle le parti intime. La pronta reazione della giovane aveva indotto l’aggressore che, prima di allontanarsi, l'aveva colpita al volto. In uno dei filmati acquisiti dagli investigatori si vede l’aggressore seguire a distanza la vittima con fare circospetto. E proprio le immagini girate delle telecamere di video sorveglianza di diversi esercizi commerciali hanno consentito ai Carabinieri di restringere le ricerche ai soggetti corrispondenti, per età e fisionomia, a quello ripreso nelle immagini. Un dettaglio comune a tutte le aggressioni che si è rivelato utile è che, in nessuna circostanza, l’assalitore ha proferito parola portando i militari dell'Arma ad ipotizzare che si trattasse di uno straniero, rimasto volutamente silenzioso per non tradire il suo accento. Ma la vera svolta alle indagini è giunta dalla segnalazione di una delle vittime che, passeggiando per Alcamo, ha notato un giovane che assomigliava a quello che l’aveva aggredita. Questa indicazione ha consentito agli inquirenti di acquisire importanti elementi per la sua identificazione e per poter richiedere all'Autorità giudiziaria l’emissione di un provvedimento di fermo nei confronti del rumeno. Il Procuratore della Repubblica di Trapani Marcello Viola ed il Sostituto Procuratore titolare dell’indagine Antonio Sgarrella, sulla base degli elementi acquisiti e ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ed il pericolo di fuga, hanno accolto la richiesta dei Carabinieri che alle prime luci dell'alba di ieri si sono appostati in borghese nei pressi dell'abitazione dell’aggressore e lo hanno catturato. Nell'abitazione del giovane sono stati recuperati indumenti ritenuti utili alle indagini e alcuni dvd a luci rosse. Il Gip ha convalidato il fermo e ha disposto nei confronti dell’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari.