Apre domani il Museo della Civiltà Arabo-Normanna

[caption id="attachment_59674" align="alignleft" width="200"] Il mantello di Ruggero II[/caption] Apre domani ad Erice, in via San Carlo 14, il Museo della Civiltà Arabo-Normanna. Si tratta del primo museo in Sicilia dedicato alla cultura arabo-normanna, secondo dopo Ariano Irpino. I Normanni, che dominarono il Sud d’Italia a partire dal XI secolo riuscendo a creare un potente regno con capitale Palermo, diedero molto all’Italia in termini militari (appoggiando ora i Comuni dell’Italia settentrionale, ora i papi) ed anche con l’edificazione di grandiose cattedrali come il Duomo di Monreale, il Duomo di Cefalù, il Duomo di Palermo, o di altre sparse lungo il Meridione. [caption id="attachment_59672" align="alignright" width="200"] Il Castello della cuba[/caption] Il Museo della Civiltà Arabo-normanna non possiede pezzi “originali”, come ci informa il fondatore dello stesso Bartolomeo Massimo D’Azeglio, ma si tratta di riproduzioni di abiti appartenuti ai re normanni: il celebre manto di Ruggero II, i sandali, il cingolo, la corona kamelaukion, la tunica blu ed anche un plastico del Palazzo della Cuba di Palermo. Il Museo in questione, ci dice ancora Bartolomeo Massimo D’Azeglio, non intende semplicemente «mostrare le proprie riproduzioni, bensì dimostrare il malinteso Normanno-Svevo» con abituali elogi allo svevo Federico II piuttosto che a al vero iniziatore di dell’autentica rivoluzione culturale attuata nel Meridione: il grande Ruggero II, ribadendo che più di quanto si pensi ci venne dato proprio da quello sparuto gruppo di vichinghi normanni che dominarono la Sicilia e che tanti meriti devono essere a loro attribuiti.