Da domani e sino all’8 luglio prossimo Castelvetrano ospita al Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, un progetto promosso dal Dipartimento Nazione della Protezione Civile che nasce con lo scopo di realizzare un significativo investimento nelle attività di promozione della cultura di protezione civile e favorire la sensibilità e la consapevolezza nelle nuove generazioni circa il valore di una cittadinanza attiva e partecipe, ispirata ai valori della solidarietà, della cooperazione e della resilienza.
A Castelvetrano sarà l’Associazione Nazionale Nucleo Operativo Emergenze (NOE) a realizzare il progetto in stretta sinergia con le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile, Sindaco e Dipartimento Regionale e le Strutture Operative, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri Forestali, Capitaneria di Porto e Corpo Forestale della Regione Siciliana, nonché le Associazioni di Volontariato presenti sul territorio.Il Campo è riservato ai ragazzi dai 10 ai 16 anni, per un massimo di 30 partecipanti. Oltre ad una attività prettamente ludica è prevista la presenza di educatori che trasmetteranno ai ragazzi nozioni sul Servizio Nazionale di Protezione Civile, i Piani di Emergenza e il rischio incendi boschivi. Ulteriore aspetto di fondamentale importanza è la residenzialità, il pernotto al campo dei partecipanti, considerato elemento fondamentale per favorire lo spirito di squadra, i processi di coesione e, di conseguenza, i livelli di apprendimento.Gli obiettivi generali del progetto sono: contribuire alla tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, della vita umana e alla riduzione di danni derivanti a seguito di incendi boschivi e alla prevenzione dei rischi in genere;stimolare e favorire la sensibilità e la consapevolezza nei giovani (e nella comunità) circa il valore civico di una cittadinanza attiva e partecipe dello stato dell’ambiente e del territorio;favorire la conoscenza delle attività della protezione civile come strumenti utili alla sicurezza non solo dell’ambiente, ma anche e soprattutto del cittadino; agevolare la crescita dei livelli di responsabilità locale attraverso la conoscenza e diffusione dei piani di protezione civile locali; sviluppare una cultura volta alla sicurezza in termini di resilienza per contribuire all’attività di prevenzione dei rischi. “Ritengo - ha detto il Presidente dell Associazione Nazionale Nucleo Operativo Emergenze, Giuseppe Rapallo - che questa esperienza del Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” possa contribuire a valorizzare le competenze dei ragazzi e delle ragazze e accrescere le loro conoscenze a tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività. Inoltre, rapportarsi con le Istituzioni e le Associazioni di Volontariato fin da piccoli aiuta ad arricchire la considerazione e il rispetto verso i tanti uomini e donne che ogni giorno lavorano per la prevenzione dei rischi e affrontano le molteplici emergenze e bisogni del territorio”.