Alitalia non vola su Trapani. Ma continua a vendere i biglietti.

...e io pago, dice in un celebre film Totò. E io pago, anzi, noi paghiamo, vale anche per Alitalia. La decisione di non volare più su Trapani ha suscitato un vespaio di polemiche.Intanto " alla data odierna non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in merito per cui continuiamo regolarmente a staccare biglietti da e per Trapani".(solo nel pomeriggiofinalmente il sito ha bloccato le prenotazioni)Questa la risposta data dal centralino di Alitalia alla richiesta di un cliente che, avendo prenotato il volo da Roma per il giorno 2 luglio, aveva chiesto delucidazioni al fine di richiedere il rimborso e procedere eventualmente a staccare il biglietto, destinazione Palermo. con Ryanair. Insomma, Alitalia ha comunicato a Airgest che i voli sono annullati, intanto continua a vendere i biglietti per gli stessi voli.Una situazione che è la dimostrazione, palese, della incapacità operativa del vertice della compagnia di bandiera, dove la bandiera la paghiamo noi cittadini.Un vertice societario contraddittorio e confuso, che comunque, quando finalmente ci sarà qualcuno che avrà gli attributi per mandarlo via, si prenderà una barca di milioni di euro per delle incapacità manifeste. Quale, semplice, quella di comunicare ai propri centralinisti, interlocutori di una utenza di cui dimostrano di non avere nessuna considerazione, la decisione adottata.A meno che, lo avevamo già anticipato ieri, l'operazione "cancellare Birgi" non miri ad alzare il prezzo. A danno di chi già li paga e li ha abbondantemente pagati, infischiandosene di una classe politica prona, che sinora ha operatosemplicemente da bancomat.