C'è anche il 38enne ericino Alberto Cernigliaro tra i diplomati del Corso superiore di Cucina italiana della Scuola internazionale di Cucina italiana, di cui è rettore Gualtiero Marchesi. Insieme a lui altri 76 ragazzi provenienti da 16 differenti Regioni d'Italia. Lesame finale, svolto sotto gli occhi di grandi interpreti della cucina dautore italiana, come ad esempio Claudio Sadler, Stefano Arrigoni, Bernard Fournier e Giuseppe Tinari, ha rappresentato il coronamento di un percorso di studio della durata di dieci mesi: cinque mesi di lezioni pratiche e teoriche presso la Reggia di Colorno, nel Parmense, e cinque mesi di stage presso alcuni dei più prestigiosi ristoranti italiani. Ora, per i 77 neo-diplomati, in prevalenza uomini (67), con unetà media di 24 anni, si aprono le porte del mondo del lavoro. Alcuni neo-cuochi sono stati confermati nel ristorante di stage, altri sono destinati a lavorare allestero (cè chi eserciterà la professione a Parigi, ad esempio). Le prospettive sono rosee, considerando che nei primi tre mesi dal conseguimento del diploma la percentuale di studenti ALMA occupati sfiora l80%. Lo studente più brillante del Corso è risultato il veronese Mattia Fornaser.
Alberto Cernigliaro tra i diplomati della Scuola di cucina di Gualtiero Marchesi
C'è anche il 38enne ericino Alberto Cernigliaro tra i diplomati del Corso superiore di Cucina italiana della Scuola internazionale di Cucina italiana,...
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