Redigere una mappatura dettagliata del sistema impositivo applicato in provincia di Trapani, questo l'obiettivo scaturito dalla riunione, tenutasi nella sede di Confindustria Trapani, con i rappresentanti dei Comuni per discutere delleccesso di pressione fiscale per il settore Alberghi e Turismo. A rispondere allappello degli industriali sono stati soltanto sette dei ventiquattro Comuni invitati: Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Mazara del Vallo e Trapani. Imu, tassa sui rifiuti, tassa di soggiorno, diritti di concessione del suolo pubblico sono stati alcuni dei temi trattati nel corso dell'incontro al quale erano presenti il vice presidente vicario di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno, il presidente della sezione Alberghi e Turismo Giada Lupo e numerosi altri operatori del settore.Ogni Comune - ha spiegato Giada Lupo - fornirà le informazioni riguardanti leventuale applicazione della tassa di soggiorno con lindicazione della relativa destinazione, le aliquote stabilite per la tassa sulla prima casa, sulla seconda e sulle attività produttive. Questa procedura - prosegue Lupo - è stata indicata dalla Presidenza nazionale di Confindustria Alberghi e concordata con la dirigenza regionale e sarà seguita in tutte le provincie siciliane, in modo da avere una visione completa del sistema di tassazione gravante sulle aziende del settore. Tra gli altri temi affrontati quello riguardante laeroporto di Trapani-Birgi e la presenza della compagnia aerea Ryanair. Alcuni operatori hanno proposto di destinare il ricavato della tassa di soggiorno a supporto dellattività dellaeroporto. Chiesti anche maggiori controlli per sconfiggere il lavoro nero nel settore turistico.
Alberghi e Turismo, incontro nella sede di Confidustria
Redigere una mappatura dettagliata del sistema impositivo applicato in provincia di Trapani, questo l'obiettivo scaturito dalla riunione, tenutasi nel...
Leggi l'articolo completo su Trapani Oggi