Accertamenti della Guardia Costiera presso gli impianti di depurazione di Campobello di Mazara, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita mirati a contrastare lo sversamento di reflui non depurati nei corsi dacqua e, di conseguenza, in mare. A fronte di una condizione generalmente regolare dei reflui trattati dagli impianti di depurazione, diverse sono state le irregolarità amministrative riscontrate che hanno portato allelevazione di sette verbali di accertamento per un importo (massimo, in sede di applicazione della sanzione) pari a 315.000 euro. In due ulteriori casi, a seguito di una irregolare gestione dei rifiuti, i militari hanno proceduto, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Sciacca, a porre sotto sequestro per la successiva caratterizzazione e smaltimento, circa 51 tonnellate di materiale di scarto. Al termine delle operazioni di ripristino dello stato dei luoghi i trasgressori potranno essere stati ammessi al pagamento di una sanzione amministrativa di ulteriori 13.000 euro in alternativa allattivazione dellazione penale. Le attività di controllo della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo proseguono per contrastare quelle condotte illecite che, attraverso linadeguato trattamento di acque reflue urbane/industriali e lirregolare gestione dei rifiuti, possano mettere a rischio lambiente marino e costiero.
Accertamenti della Guardia Costiera presso depuratori, elevati sette verbali
Accertamenti della Guardia Costiera presso gli impianti di depurazione di Campobello di Mazara, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, ...
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