0-0 a Varese, sognavamo i tre punti, e andiamo via con uno

Varese una delle trasferte più vicine, la prendiamo comoda e si parte per le 13, appuntamento con gli altri al parcheggio del settore ospiti. Il cielo è grigio ma per fortuna non piove, appena arriviamo sentiamo due Stewart del parcheggio sorpresi per il numero di tifosi ospiti, di più delle squadre del nord, la stima parla di molto più di 200 persone, confermata appena entriamo al Franco Ossola di Masnago . Pensare che siamo a pochi passi dal palazzetto dello sport, il tempio del basket italiano con l’Ignis Varese. La curva è piena, la visuale è pessima per non dire un'altra cosa, questo ci fa disporre in poche file e allungati, ma l’entusiasmo è sempre presente. Le squadre entrano in campo , oggi vedremo la novità in attacco della coppia Mancosu-Iunco, si comincia con il Varese a spingere nei primi 3’ minuti, noi però abbiamo subito una palla gol clamorosa con Mancosu lanciato da Iunco, che solo davanti al portiere, perde l’attimo per colpire con un tiro alla sinistra respinto con i piedi da Bressan, che al 9’ mette in angolo una semi sforbiciata di Pacilli sotto la traversa su cross di Iunco . Al 12’ conquistiamo una punizione, Nizzetto spara sulla barriera che respinge . Il Varese ritorna pericoloso al 17’ma Nordi sventa l’occasione gol, nell’azione di ripartenza tiro di Nizzetto respinto, come il tiro di Iunco al 23’. Fino alla mezz’ora stiamo comandando il gioco e siamo stati i più pericolosi ma l’ultimo quarto d’ora vede Nordi salvare la porta al 36’ da Neto, al 39’ su Pavoletti, al 43’ in uscita su Calil e Rea allo scadere . Buon primo tempo con due squadre che hanno creato occasioni gol e che non hanno pensato solo a difendersi, andiamo a prendere un panino dalla signora al di là della rete, il tempo di due commenti, chiacchere e si ricomincia. Nessun cambio negli undici granata, Nizzetto ci tenta tre volte nei primi dieci minuti, sinistro da fuori area a lato , punizione dalla destra fuori e un rigore non fischiato per entrata di Corti . Il Varese risponde con due azioni pericolose, una di queste sventate da Nordi. Azione prolungata al 20’ che inizia con Rizzato che mette al centro e Mancosu in collaborazione con il difensore chiama alla respinta di piede in angolo di Bressan, che sul successivo angolo blocca cerca il rinvio di piede che ribatte Pagliarulo, la palla arriva a Pacilli che tira un sinistro al lato del palo. Partita combattuta e bella da vedere, cardio palma al 26’ con più occasioni del Varese di Pavoletti conclusa con una respinta sulla linea di “San Nizzetto”. Al 33’ il Varese resta in dieci per la doppia ammonizione di Rea, ci proviamo negli ultimi minuti con un tiro da fuori area di Pirrone messo in angolo ma dopo un possesso palla, stando attenti a non commettere l’errore di Siena, portiamo a casa un punto meritato su un campo difficile, speravamo nella sorpresa ma è bene anche cosi. I ragazzi ci salutano  e noi ricambiamo , il mister in conferenza stampa dice di noi “Ci seguono, sono tanti, molti trapanesi che stanno fuori, ma moltissimi che partono da Trapani per seguire la squadra. Giocare con loro è un supporto che a noi fa bene”, anche a noi vedere la squadra giocare cosi ci fa bene e soprattutto ci fa pensare in positivo. Ritorniamo al parcheggio, ci salutiamo e indirizzati dalla polizia ci mettiamo in viaggio di ritorno. Arrivati a casa veniamo a sapere che una trentina di vigliacchi ultras varesotti hanno teso un agguato a dei ragazzi trapanesi nei pressi di un posteggio di un supermarket a pochi km dallo stadio, a quel punto ci sono state cariche della polizia per disperderli. Sapevamo che questa trasferta era ad alto rischio, ma non ci aspettavamo dei comportamenti da vigliacchi. Adesso noi del nord avremo una lunga pausa di trasferte, Bari, Palermo e Juve Stabia sono un po’ troppo lontane, ci rivedremo tutti a San Siro il 04 dicembre per il IV turno di Coppa Italia contro l’Inter e poi il 07 dicembre a Padova contro il Cittadella. Nel frattempo vedremo di organizzare qualche trasferta cestista a seguito del Trapani Basket tanto per non perdere le buone abitudine.