Amoroso: "La pesca siciliana è tartassata"

"Ormai tunnel profondo. Non riusciamo ad incidere o, almeno, a dire la nostra sulle “catastrofi” normative che propone l’Unione Europea perché si risc...

"Ormai tunnel profondo. Non riusciamo ad incidere o, almeno, a dire la nostra sulle “catastrofi” normative che propone l’Unione Europea perché si rischia sempre l’infrazione. Il settore muore e la Politica rimane inerte. La Finanziaria Regionale non ha considerato il settore come importante e i nostri deputati locali cantano vittoria". A lanciare l'allarme sulla condizione della pesca siciliana è il presidente dell'Organizzazione dei Produttori della Pesca di Trapani, Natale Amoroso. "Negli ultimi tre mesi - prosegue - abbiamo chiesto al Governo nazionale degli interventi a favore dei marittimi che non percepiscono nessuna indennità per il fermo pesca ed il ministro non ha neppure sfiorato la causa". "Il mondo va alla rovescia - prosegue Amoroso - la pesca professionale tartassata di regole che soffocano le attività e, di contro, la pesca pseudo ricreativa libera di operare e di utilizzare il prodotto pescato non solo per usi personali". Amoroso lamenta le difficoltà in cui si dibattono le organizzazioni di produttori, unico organismo tutelato dalla U.E, che in Sicilia sono sei, "mortificate dal Governo regionale che tiene bloccati i fondi di un bando avviato nel 2011". "Dobbiamo uscire da questo tunnel - conclude il presidente dei produttori trapanesi - e chiediamo a gran voce alla Regione, al Governo centrale e alla Comunità Europea un immediato incontro per affrontare con urgenza i punti che stanno bloccando lo sviluppo della pesca nel Mediterraneo, sia per quella industriale che per la piccola pesca costiera".

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