Ambiente. Sequestrata una tonnellata rifiuti pericolosi. Due le persone denunciate

Il titolare non aveva alcuna autorizzazione

Sequestrato dai carabinieri della Compagnia di Alcamo, con il supporto dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo in forza al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, un autocarro che trasportava una tonnellata di metalli ferrosi. Il mezzo, con a bordo due persone, stava percorrendo la Strada Statale 113, all’altezza del bivio di Alcamo.
Fermato il mezzo, i militari hanno accertato che il titolare dell'autocarro non risultava iscritto all’albo Nazionale dei Gestori Ambientali e che i rifiuti – una tonnellata circa – viaggiavano in assenza della documentazione prevista dalla legge (F.I.R. – formulario di identificazione dei rifiuti).
Tra l’altro i rifiuti trasportati erano in buona parte di tipo pericoloso e come tali da destinare a impianti specifici autorizzati al trattamento degli stessi per la successiva bonifica e/o il corretto smaltimento degli stessi con modalità non lesive per l’ambiente.
I Carabinieri hanno così proceduto al sequestro del mezzo e dei rifiuti trasportati che saranno messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il corretto smaltimento. I due padre e figlio, sono stati denunciati e rischiano l’arresto da sei mesi a due anni e un’ammenda da €. 2.600 a € 26.000.

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