Aeroporto. Tranchida: "Struttura strategica nel sistema complessivo dei trasporti"
Ammonta a 50.000 euro il contributo deliberato dalla Giunta comunale di Erice in favore della Camera di Commercio di Trapani per azioni promo-turistic...
Ammonta a 50.000 euro il contributo deliberato dalla Giunta comunale di Erice in favore della Camera di Commercio di Trapani per azioni promo-turistiche destinate a sostenere i voli low cost e l'attività dell'aeroporto di Birgi per il 2014. L'impegno finanziario, che sarà valido per i prossimi cinque anni, potrà essere pari al 75 per cento del gettito annuale dell'imposta di soggiorno ma, dal 2015 viene subordinato alla contestuale compartecipazione di tutti i Comuni del trapanese che beneficiano dei flussi turistici e in debito rapporto di permanenza nelle strutture turistico-ricettive. L'amministrazione Tranchida, insomma, vuole "evitare che qualche Comune faccia il furbo - come si legge nella nota diffusa dal sindaco - godendo del ritorno socio-economico territoriale senza partecipare adeguatamente all'impegno finanziario richiesto in danno delle finanze degli altri Comuni". Il primo cittadino di Erice si dice consapevole che tale iniziativa, da sola, non sarà sufficiente "ad onorare il contratto capestro che Airgest mantiene con la consorella commerciale di Ryanair pari ad un corrispettivo di circa 7/10 euro per ogni passeggero in arrivo. Se la stima dei flussi porta a parlare di circa un consolidato di oltre 1 milione di passeggeri in arrivo - prosegue Tranchida - ne deriva che il corrispettivo annuo minimo che Airgest, Camera di Commercio di Trapani e amministrazioni comunali dovrebbero erogare sarebbe di oltre 7 milioni di euro. "E' chiaro che trattasi di cifre ingenti e che non è possibile pensare che i Comuni mettano mano ancora nelle tasche dei propri cittadini con ulteriori sovrattasse per onorare i Patti aeroportuali politicamente benedetti ed avallati dai governi provinciali presieduti prima dal senatore D'Ali e poi dall'onorevole Turano che, di queste ore, paradossalmente si sgolano nel proclamare appelli per salvare l'aeroporto di Birgi, dopo averlo "consegnato" ad una aberrante condizione di sudditanza monopolistica". Il sindaco di Erice chiede al Governo nazionale e a quello regionale di "fare la loro parte a tutela del territorio e delle rispettive comunità data la condizione strategica, sia a livello nazionale sia regionale del sistema aeroportuale che - secondo il primo cittadino, "non può sussistere scollegato da funzionali trasporti a terra (AST, per cominciare) e/o di collegamento con particolari mete turistiche (aliscafi per le isole Egadi e funivia per Erice)".
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