Abuso d'ufficio e corruzione, se ne parla a corso dell'Iacp
“Abuso d’ufficio e corruzione: gli obblighi dei pubblici dipendenti rispetto alle normative di prevenzione e di repressione”. Questo il tema corso di ...
“Abuso d’ufficio e corruzione: gli obblighi dei pubblici dipendenti rispetto alle normative di prevenzione e di repressione”. Questo il tema corso di formazione organizzato dall'Iacp di Trapani, che si svolgerà lunedì prossimo con inizio alle ore 9,30. L'incontro è destinato a dirigenti, funzionari e titolari di posizioni organizzative nell’ambito delle procedure di attuazione della legge nazionale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, come stabilito anche dall’Autorità nazionale anti corruzione. Relatori saranno il Sostituto Procuratore della Repubblica di Trapani, Andrea Tarondo, il vice questore aggiunto e dirigente della Squadra Mobile di Trapani, Giovanni Leuci, e Donatella Buscaino, avvocato cassazionista del Foro di Trapani. "L’Iacp di Trapani - commenta il commissario ad acta Salvatore Pirrone - si appresta a compiere un ulteriore passo in avanti aggiornando la propria macchina amministrativa: la nostra è una burocrazia attenta alle riforme, ai bisogni dell’utenza, rispettosa delle norme di legge, capace di raccordarsi con le altre istituzioni che concorrono a gestire un bacino sociale tanto particolare quanto bisognevole di continui interventi a sostegno della vivibilità . E’ con la trasparenza amministrativa che noi, oggi, come ente garantiamo tutto questo mettendo a disposizione dell’utenza e di chiunque ha interesse ad intrattenere con noi contatti, un moderno e accessibile sito web (www.iacptrapani.com); viviamo e applichiamo in tutti gli atti la piena trasparenza amministrativa anche come garanzia per prevenire fenomeni corruttivi che, so bene, non esistono in alcun modo al nostro interno ma se qualora dovessero essere scoperti, non potranno non essere colpiti dalle conseguenze sia di natura penale quanto disciplinari. Calpestare la legalità non conviene”. Lunedì prossimo, peraltro, l'Istituto autonomo case popolari di Trapani taglierà il traguardo dei 93 anni di vita. Era, infatti, il 22 dicembre 1921 quando l'allora re Vittorio Emanuele III, accogliendo la deliberazione della Giunta comunale di Trapani, firmava il decreto con il quale veniva fondato l’Istituto. "Oggi – conclude Pirrone - da commissario ad acta dell’Iacp di Trapani sono testimone di quanto amore e quanta dedizione al lavoro vengono espressi dai dipendenti che del fare il proprio dovere hanno fatto un preciso, personale e proprio valore”.
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