Vaticano – Continua senza sosta l’omaggio di migliaia di fedeli al Santo Padre, la cui salma si trova già in San Pietro. Il corpo è esposto ai fedeli in una bara di legno rivestita di zinco, senza catafalco né uso del pastorale papale. Alle esequie sono attesi i leader del mondo, inclusi Trump e Zelensky. Poi la tumulazione a Santa Maria Maggiore.
La Basilica di San Pietro è stata riaperta stamane alle 7 dopo che, praticamente per tutta la notte è rimasta aperta per consentire alle migliaia di fedeli di poter portare l’ultimo saluto a Papa Francesco le cui spoglie mortali sono state traslate nella basilica Vaticana. Il flusso di persone è ripreso con una piccola folla che si è radunata nei pressi del baldacchino del Bernini dove la bara del pontefice è stata deposta, vegliata da un picchetto di Guardie Svizzere in alta uniforme.
L’ultimo viaggio di papa Francesco da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore, sarà di sei chilometri. Un tragitto che attraverserà le vie del centro di Roma al termine delle esequie e che sarà “attentamente monitorato” dalle forze dell’ordine. L’itinerario che percorrerà il corteo funebre è ancora allo studio ma non si esclude possa prevedere il passaggio per i luoghi più simbolici della città. Tra le ipotesi, il feretro di Bergoglio potrebbe passare per corso Vittorio per poi attraversare piazza Venezia, i Fori Imperiali fino al Colosseo, imboccare via Labicana e via Merulana per poi raggiugere la basilica nel quartiere Esquilino, dove avverrà la tumulazione.
“Sono piani di sicurezza che includono l’impegno di migliaia di operatori di tutte le forze dell’ordine ma anche di forze sussidiarie come i volontari. Poi ci sono dei focus particolarmente rilevanti come l’arrivo di alcune personalità ad altissimo livello di attenzione o il momento storico della traslazione delle spoglie di papa Francesco dal Vaticano a Santa Maria Maggiore che sicuramente rimarranno nella storia e come tali verranno attenzionate ai massimi livelli”. Così ha detto il questore di Roma, Roberto Massucci, al termine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. “Tutti i piani si stanno analizzando dettagliatamente con una logica di squadra quindi andiamo avanti in maniera serena”, ha spiegato.