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A quartara ca va all’acqua, o si rumpi o si ciacca
Un Viaggio nella Saggezza Popolare Siciliana: Il Significato Profondo del Proverbio "A Quartara ca va all'Acqua"
Eros Santoni1 Febbraio 2025 - Altre Notizie
  • Il proverbio siciliano “A quartara ca va all’acqua, o si rumpi o si ciacca” è un detto popolare molto diffuso, che ha un significato profondo e si riferisce alla fragilità delle cose e alla precarietà della vita.

    Origini e significato

    La “quartara” è un recipiente di terracotta usato per trasportare l’acqua. Il proverbio sottolinea come questo oggetto, per quanto resistente, possa rompersi o creparsi a furia di essere usato per andare a prendere l’acqua.

    Il significato traslato è che ogni cosa, anche la più solida, è soggetta a usura e può danneggiarsi con il tempo o con l’uso continuo. Allo stesso modo, la vita è piena di rischi e imprevisti, e nessuno è immune da difficoltà o pericoli.

    Un monito alla prudenza

    Il proverbio è un monito alla prudenza e alla consapevolezza che la vita è un equilibrio fragile. Ci ricorda di apprezzare ciò che abbiamo e di non dare per scontato il nostro benessere.

    Altri proverbi simili

    Esistono molti proverbi simili in diverse culture, che esprimono lo stesso concetto di fragilità e precarietà della vita. Ad esempio, il detto “Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino” sottolinea come a volte si rischia troppo pur di ottenere qualcosa.

    Un invito alla riflessione

    “A quartara ca va all’acqua, o si rumpi o si ciacca” è un proverbio che invita alla riflessione sulla natura umana e sulla condizione esistenziale. Ci ricorda che siamo tutti vulnerabili e che dobbiamo affrontare la vita con umiltà e consapevolezza.




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