Trapani
“Follow the money”, è il tema del calendario 2025 della Dia
Stamane l'incontro con la stampa presente il nuovo dirigente
Laura Spanò11 Dicembre 2024 - Attualità
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    Trapani – Presentato stamane nella sede di Trapani della Dia, presente il nuovo capo-sezione, il vicequestore Damiano Lupo, il calendario 2025. Tema conduttore della rivista che accompagnerà i lettori nel corso di questi dodici mesi, il denaro, ovvero seguire la traccia lasciata dal denaro per ricostruire il business di Cosa nostra ovunque si muovano i suoi solidali. Una strategia che nel corso degli anni, lo dicono le migliaia di operazioni effettuate, si è rivelata vincente nella lotta alla mafia. “Follow the money”, ossia segui i soldi, è anche il tema del calendario 2025 della Direzione investigativa antimafia. Una scelta questa per nulla casuale.

    La mission della Dia, nasce infatti dalla consapevolezza che il denaro rappresenta non solo la principale risorsa utilizzata dalla criminalità organizzata per consolidare il proprio potere e ampliare la relativa influenza, ma è anche un mezzo “da seguire” per individuare i veri responsabili delle condotte illecite. E a testimoniarlo sono le molteplici attività messe in atto da anni dalle forze dell’ordine e dalla Dia in particolare. Un lavoro investigativo sotto traccia per così quello effettuato dagli 007 della Dia che alla fine però conduce ai soldi, alla ricchezza accumulata illecitamente da soggetti vicino alle mafie.

    Sostenitore del modello investigativo “Follow the money”, è stato il magistrato Giuliano Turone, ma a rendere popolare la pratica del “Follow the money” è stato il film del 1976 “Tutti gli uomini del presidente” e tra le foto che si possono ammirare nel calendario anche una foto che ritrae proprio una scena di quel film.

    E il calendario 2025 della Dia, arricchito anche da suggestive immagini d’archivio, che rappresentano il lavoro svolto fino ad oggi, è impreziosito dalla copertina realizzata dall’artista contemporaneo Rosario Oliva.

    Le pagine del mese di gennaio sono dedicate alla genesi di quello che sarebbe poi diventato il cosiddetto “metodo Falcone” che per primo, unitamente a Turone e ai componenti del pool antimafia, capì che occorreva “seguire il denaro” per ricostruire gli affari della mafia. Ad oggi il metodo Falcone rimane un patrimonio inestimabile, pietra miliare nella lotta all’organizzazione criminale, come riconosciuto di recente in sede Onu.




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