Trapani
Disservizi sulla tratta ferroviaria Trapani-Castelvetrano-Piraineto
I pendolari si rivolgono al Codacons
Redazione24 Ottobre 2025 - Attualità
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    Trapani – Le proteste dei pendolari, dei cittadini e anche del Comitato Pendolari Siciliani per i gravi disservizi registrati lungo la linea Trapani–Castelvetrano–Piraineto hanno spinto il Codacons a intervenire con fermezza, chiedendo trasparenza, responsabilità e l’applicazione delle sanzioni previste dal contratto di servizio in caso di inadempienze da parte dei gestori.

    Da settimane numerose segnalazioni denunciano guasti ripetuti, soppressioni improvvise e ritardi cronici, in particolare nei tratti di Marausa, Mozia-Birgi e Petrosino-Strasatti, con pendolari costretti a ricorrere a corse sostitutive e tempi di percorrenza insostenibili.

    Una situazione che, secondo il Codacons, viola il diritto alla mobilità dei cittadini sancito dall’articolo 16 della Costituzione e dal Regolamento (CE) n. 1371/2007 sui diritti e gli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario.

    Il Codacons chiede alla Regione Siciliana, e in particolare al Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, di rendere pubblici gli esiti delle verifiche condotte su Trenitalia e su Rete Ferroviaria Italiana (RFI), e di chiarire se siano state applicate le penalità previste dal Contratto di Servizio 2024–2033 e dall’Accordo di Programma Quadro Regione–RFI.

    Tali strumenti, finanziati con fondi pubblici, prevedono specifici indicatori di performance (KPI) e un sistema di penalità automatiche in caso di mancato rispetto degli standard qualitativi e quantitativi di servizio.

    Nelle prossime settimane il Codacons organizzerà un vertice con il Comitato Pendolari Siciliani, l’Associazione Utenti del Trasporto Ferroviario e le principali organizzazioni a tutela dei consumatori e degli utenti, per definire una strategia comune di intervento e tutela.

    L’iniziativa sarà presieduta da Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale  Codacons, con l’obiettivo di coordinare azioni congiunte e proporre un piano di riforma e monitoraggio del trasporto ferroviario in Sicilia.

    Il Codacons

    “Se la Regione non esercita pienamente il proprio potere di vigilanza e controllo, i disservizi finiscono per tradursi in un danno economico e sociale per l’intera collettività — sottolinea il Codacons —. In base al principio di trasparenza amministrativa (art. 1 della legge 241/1990) i cittadini hanno diritto a conoscere i risultati dei controlli e a sapere se Trenitalia e RFI abbiano adempiuto agli obblighi assunti.”

    Il Codacons ha inoltre chiesto alla Regione di predisporre un piano straordinario di monitoraggio della qualità del servizio ferroviario e di rendere pubblici i report relativi a ritardi, cancellazioni e manutenzioni effettuate, nell’interesse dei pendolari e dell’intera collettività siciliana.

    Per segnalazioni relative a ritardi, soppressioni o disservizi ferroviari, i cittadini possono contattare il Codacons all’indirizzo sportellocodacons@gmail.com o tramite WhatsApp al numero 3715201706.

    (Foto copertina – FF.SS)

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