PoliticaErice – Entro la fine del mese di ottobre il monte ore settimanale di servizio Asacom assegnato a ciascun alunno con disabilità in situazione di gravità, riconosciuta dall’INPS ai sensi dell’art 3, comma 3, della legge 104/92, frequentante le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria di I° grado in tutto il territorio comunale di Erice per l’a.s. 2025/26, verrà adeguato al monte ore settimanale indicato nel PEI definitivo di ciascun alunno.
Lo ha stabilito la Giunta Municipale di Erice con un proprio atto deliberativo con cui è stata modificata la precedente delibera della Giunta approvata lo scorso 17 settembre. Dopo il passaggio di mercoledì prossimo in consiglio comunale per il via libera definitivo il Comune procederà quindi con il ripristino del monte ore settimanale previsto dal PEI.
“Voglio quindi rassicurare tutti~ dice il sindaco Daniela Tiscano ~ che ancora una volta il Comune di Erice sta facendo di tutto per garantire i diritti dei più deboli, perché l’assistenza Asacom non è un servizio accessorio ma uno strumento fondamentale per garantire il diritto allo studio agli alunni e alle alunne con disabilità. Passando alla programmazione futura, abbiamo richiesto la partecipazione del Comune di Erice ai lavori dei GLO per la redazione del PEI come figura esterna al contesto scolastico – come peraltro previsto dalle norme – attraverso le assistenti sociali che metteranno a disposizione la loro competenza professionale in ambito sociale, facilitando la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi territoriali e ci auguriamo che anche l’ASP, che negli anni passati in molte occasioni spesso è stata assente, voglia fornire il proprio contributo attraverso gli UVM”.
E poi continua: “Dispiace constatare che una parte dell’opposizione, dopo aver votato negativamente il bilancio di previsione, che prevedeva anche , le somme necessarie per il servizio Asacom e al solo scopo di colpire quest’amministrazione, abbia scelto di utilizzare questo tema in modo strumentale, preferendo la visibilità a un confronto costruttivo. Alcune dichiarazioni e iniziative pubbliche, addirittura video selfie di pessimo gusto, sono apparsi dettati più dal desiderio di polemica che da un reale interesse per la questione. Eppure era già noto a tutti che la delibera di adeguamento fosse in fase di definizione: lo avevo dichiarato io stessa lo scorso 7 ottobre (https://www.comune.erice.tp.it/it/news/servizio-asacom-per-lanno-scolastico-2025-26-dichiarazione-della-sindaca-daniela-toscano). Evidentemente costoro non si saranno informati, come non si sono informati con gli uffici del fatto che la delibera fosse in lavorazione da giorni.
E poi conclude: “In questa sede voglio poi accodarmi all’appello fatto poche ore fa dal Partito Democratico che ha denunciato con forza il rimpallo di responsabilità tra Governo regionale e nazionale sull’argomento, perché serve chiarezza, risorse certe e una normativa organica che garantisca questo servizio in modo uniforme su tutto il territorio. Le Amministrazioni comunali sono lasciate sole, e a pagarne il prezzo sono gli studenti, le loro famiglie e gli operatori e le operatrici del settore, costretti a lavorare nell’incertezza. Chiediamo pertanto stabilità, valorizzazione del personale, continuità educativa e un modello inclusivo che non sia emergenziale, ma strutturato, equo e condiviso tra tutti gli attori coinvolti: Regione, Comuni, ASP, scuole, famiglie, terzo settore”.

