• Trapani
    Inclusione scolastica e assistenza ASACOM: il PD è dalla parte dei più fragili
    Il Partito Democratico esprime la propria ferma posizione a difesa del diritto all’inclusione scolastica
    Redazione16 Ottobre 2025 - Attualità
  • valeria battagliaAttualità

    Trapani – Il Partito Democratico esprime la propria ferma posizione a difesa del diritto all’inclusione scolastica; ogni alunna e ogni alunno ha diritto a una scuola che sappia accogliere, accompagnare e valorizzare le differenze. “Ogni famiglia ha diritto a sentirsi sostenuta dalle istituzioni, non lasciata alle incertezze. Per noi l’inclusione è un principio costituzionale, un impegno civile e un dovere politico e così va trattato; l’ASACOM non può essere considerato un servizio accessorio, perché senza un supporto adeguato nella comunicazione e nella relazione educativa, la scuola rischia di diventare un luogo di esclusione anziché di crescita”. A scrivere è il segretario provinciale del Pd Valeria Battaglia.

    La denuncia

    “Il Partito Democratico, per tanto, denuncia con fermezza il continuo scaricabarile da parte del Governo Regionale e Nazionale sulla questione dell’assistenza alla comunicazione e all’autonomia scolastica (ASACOM), un servizio che indubbiamente rappresenta una prestazione essenziale per l’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, e che non può essere svilito solo in termini economici. Accogliamo con grande soddisfazione il lavoro fatto dal gruppo parlamentare del PD all’ARS che, con il sostegno delle altre opposizioni, con un emendamento ha AUMENTATO IL FONDO PER IL SERVIZIO ASACOM per i Comuni. Attraverso un lavoro serio e grande senso delle istituzioni hanno spostando il focus del dibattito dalle polemiche ai fatti; un esempio di come la Politica possa lavorare per il bene dei più fragili e delle loro famiglie”.

    Tutto questo però non basta

    “Questo però non basta, si continua a registrare l’assenza del Governo Regionale per la definizione di una normativa organica e chiara che definisca con precisione le risorse economiche necessarie e gli standard minimi da garantire su tutto il territorio. Le Amministrazioni Comunali sono lasciate sole, spesso prive di strumenti adeguati a garantire un servizio che lo Stato dovrebbe assicurare in modo uniforme. Un sistema pubblico che pretende di essere inclusivo non può tollerare questa frammentazione. I nostri Amministratori operano con responsabilità, concretezza e spirito di servizio, affrontando ogni giorno le difficoltà legate alla carenza di risorse e alla mancanza di una regia istituzionale chiara e senza le certezze che la politica Nazionale e Regionale dovrebbe garantire.

    In questo scenario, a pagarne il prezzo più alto sono, ancora una volta, gli alunni e le alunne con disabilità, le loro famiglie e i lavoratori e le lavoratrici del settore assistenziale, costretti a operare in condizioni di precarietà e incertezza.Per questo è necessario che il loro ruolo sia riconosciuto, stabilizzato e valorizzato, superando la logica della precarietà, della frammentazione e delle soluzioni provvisorie che ogni anno mettono a rischio la continuità didattica e il percorso formativo di migliaia di studenti.
    La sfida che la politica dovrà porsi è costruire un modello stabile, efficiente e soprattutto equo che sappia valorizzare al meglio tutte le risorse disponibili: economiche, competenze ed esperienze già attive, In una logica di sistema e non di emergenza”.

    L’appello del Pd

    Il PD fa appello al senso di RESPONSABILITA’ e alla COOPERAZIONE; dovrà aprirsi una fase decisiva, orientata alla costruzione di un modello stabile e condiviso tra tutti gli attori coinvolti –
    Regione, Comuni, Asp, Istituti Scolastici, Famiglie, Terzo Settore, Associazionismo – fondato sul principio dell’accomodamento ragionevole, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, affinché ogni alunno possa partecipare pienamente alla vita scolastica, senza discriminazioni. Inclusione significa visione politica, non gestione di emergenza. L’ottimizzazione delle risorse – economiche e umane – è possibile solo attraverso un approccio sistemico, che superi le logiche frammentarie e promuova uguaglianza territoriale, con trasparenza e continuità.

    "® Riproduzione Riservata" - E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione





  • Altre Notizie
  • Altre Notizie Attualità