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Halloween in Italia
Quando la notte delle zucche incontra i dolci dei morti
Trapani Oggi6 Ottobre 2025 - Turismo
  • Pupi di zucchero siciliani con zucche di Halloween acceseTurismo

    Halloween in Italia: una scusa per fare festa, e per ricordare

    Tradizioni Italia – In fondo, ogni scusa è buona per fare festa. E anche Halloween, arrivato da lontano, ha trovato il suo posto nel calendario degli italiani.
    Non è più solo una notte di travestimenti e scherzi: è diventato un momento per ritrovarsi, per sorridere, per lasciarsi alle spalle la routine e stare insieme — bambini e adulti, famiglie e amici, città e paesi. Da nord a sud, da Torino a Trapani, le strade si riempiono di lanterne e risate. E dietro le zucche illuminate, si riconosce qualcosa di familiare: il bisogno di sentirsi comunità, di dare un senso al passare delle stagioni. Festeggiare Halloween in Italia significa abbracciare nuove tradizioni.

    Le radici antiche: quando “i morti” tornavano con i dolci

    In Sicilia, in Puglia, in Campania, in Veneto, ogni territorio conserva una propria tradizione legata ai defunti. Prima che arrivasse Halloween, la notte tra l’1 e il 2 novembre era già una festa: quella dei “morti buoni”, che tornavano nelle case per lasciare doni ai bambini. Ceste piene di dolci — le ossa di morto, i pupi di zucchero, la frutta martorana, i biscotti alle mandorle — attendevano i piccoli al risveglio.
    Era un modo per insegnare che la morte non era una fine, ma una continuità affettuosa tra chi c’è e chi c’era. Oggi, quelle usanze rivivono accanto alle zucche intagliate. I “dolcetti dei morti” si affiancano ai biscotti a forma di teschio, e nelle piazze italiane si accendono lanterne per ricordare — con leggerezza, ma con rispetto. Così, le tradizioni di Halloween si intrecciano, specialmente in Italia, con la commemorazione dei defunti.

    I bambini: protagonisti della notte

    Sono loro, i più piccoli, a dare vita alla festa. Con i vestiti da fantasmi o da streghette, bussano alle porte, gridano “dolcetto o scherzetto” e riempiono i sacchetti di caramelle. Ma in molte città italiane — da Napoli a Verona, da Palermo a Milano — accanto ai giochi ci sono anche momenti di memoria: laboratori di zucche, letture di storie popolari, mercatini autunnali, feste di quartiere dove genitori e figli si ritrovano senza eccessi. È un modo semplice per insegnare il valore della condivisione e tenere viva, sotto la maschera, la parte più bella di ogni festa: lo stare insieme. Ecco come halloween diventa una tradizione in Italia, coinvolgendo tutta la famiglia.

    Halloween in italia oggi

    Per gli adulti, Halloween è diventato una serata per ritrovarsi. Nei ristoranti e nelle osterie si servono piatti d’autunno — zucca, castagne, vino novello — e nei locali non mancano le feste in maschera, i concerti e le cene a lume di candela. Qualcuno, invece, sceglie la casa: una tavola rustica, qualche candela, un dolce dei morti preparato con le ricette della nonna, e una chiacchierata che dura fino a tardi.
    Perché, anche se il nome cambia, il senso resta quello di sempre: ritrovarsi, raccontarsi, e magari ricordare chi non c’è più. Halloween in Italia oggi è una tradizione che mescola passato e presente.

    Halloween all’italiana: la festa che cambia forma

    L’Italia, in questo, ha saputo fare ciò che sa fare meglio: trasformare un’usanza straniera in qualcosa di proprio, senza perdere identità.
    Da una parte la fantasia dei bambini, dall’altra il rispetto delle tradizioni.
    Così Halloween è diventato una festa ibrida e tutta nostra, dove il buio serve solo a far risplendere meglio le candele.

    Dalle Alpi alla Sicilia, halloween in italia oggi fa si chele persone non festeggiano la paura, ma la presenza viva del ricordo.
    E dietro ogni risata, ogni costume, ogni zucca accesa, si nasconde lo stesso pensiero:
    che la vita continua, che la memoria è dolce, e che i nostri “morti” non se ne vanno mai davvero.

    Italia, 31 ottobre – 2 novembre 2025

    Una notte per ridere, ricordare e stare insieme. Tra zucche, dolci e memoria, la festa dei vivi e quella dei morti si danno la mano.

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