Trapani – La Cassazione, con provvedimento emesso lunedì scorso, 22 settembre, ha rigettato il ricorso proposto dal giudice Vincenzo Geraci contro la sentenza della Corte d’Appello di Perugia che, aveva rigettato la domanda risarcitoria proposta contro Il Fatto Quotidiano e il giornalista Rino Giacalone per un articolo dove lo si è indicato il “Giuda” del quale disse il procuratore Borsellino nel suo famoso intervento alla biblioteca di Palermo nel giugno del 1992.
Nella sostanza i giudici di Appello avevano scritto: Da tanto consegue, per le ragioni che si sono sinora esposte, che la frase : Vincenzo Geraci (“il giuda nelle parole di Paolo Borsellino”) riporta una notizia vera. Ne deriva che, sussistendo nel caso in esame i requisiti della verità della notizia, dell’interesse pubblico (cd. pertinenza) alla conoscenza del fatto oggetto della cronaca ( ritenuto pacificamente sussistente anche dal giudice di prime cure) e della correttezza formale dell’esposizione (cd. continenza), la pubblicazione dell’articolo e, nello specifico, la frase in esso contenuta, seppur lesivi dell’onore e della reputazione di Vincenzo Geraci, possono considerarsi lecito esercizio del diritto di cronaca, dunque giuridicamente consentiti.
L’appello è dunque fondato, assorbito il terzo motivo di impugnazione, e, per l’effetto, va integralmente riformata la sentenza impugnata, con il rigetto della domanda risarcitoria avanzata da Vincenzo Geraci nei confronti di S.P.A. Editoriale Il Fatto e Giacalone Gaspare detto Rino e condanna dell’appellato al pagamento delle spese di lite di entrambi i gradi di giudizio. (fonte – https://www.assostampasicilia.it)