Mercoledì 24 settembre alle 20.30 il Provinciale ospita la sfida più attesa. Il Prefetto blocca la vendita dei biglietti agli ospiti per ragioni di sicurezza, ma le tifoserie restano unite dal gemellaggio. Aronica chiama il pubblico: “Serve la vostra energia”.
Trapani – L’attesa è finita. Domani sera, mercoledì 24 settembre, alle 20.30, lo stadio “Provinciale” sarà il cuore pulsante del derby di Sicilia: Trapani-Catania, valido per la sesta giornata del Girone C di Serie C.
A dirigere la partita sarà il signor Mattia Drigo di Portogruaro, coadiuvato da Simone Della Mea di Udine e Giovanni Boato di Padova. Quarto ufficiale Enrico Gemelli di Messina, mentre Mario Chichi di Palermo ricoprirà il ruolo di Operatore Football Video Support.
Il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia di Catania. Una misura preventiva presa in accordo con Questura e Comitato per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, nonostante il rapporto di amicizia e gemellaggio storico tra le due tifoserie. L’atmosfera sugli spalti resterà comunque serena e di rispetto reciproco, con una cornice tutta granata pronta a spingere i padroni di casa.
I granata arrivano dal pareggio di Altamura (1-1), che ha portato a cinque la striscia positiva. Una stagione iniziata in salita, con la penalizzazione di 8 punti che sembrava un macigno, ma che è già stata azzerata in meno di un mese. Adesso il Trapani guarda avanti con fiducia.
Il Catania si presenta con l’assenza di Mimmo Toscano, squalificato per due turni dopo l’espulsione di domenica. L’allenatore, che ha appena rinnovato il contratto fino al 2027, seguirà la gara dalla tribuna.
Dall’altra parte, mister Giovanni Aronica carica i suoi: «Abbiamo recuperato energie e lavorato sui dettagli. Ora serve l’energia della nostra gente: queste partite si vincono anche con la forza del pubblico».
La dirigenza granata ha chiamato a raccolta i tifosi: riempire gli spalti del Provinciale per vivere una notte che può diventare simbolo della rinascita. L’obiettivo è trasformare il derby in una festa e in un trampolino verso il traguardo che tutta la città sogna: la promozione in Serie B.
Non solo una sfida di classifica, ma un crocevia di emozioni. Trapani sogna la Serie B, Catania vuole riprendere quota. In campo ci saranno intensità e orgoglio, sugli spalti l’abbraccio di una città intera. Perché questo derby, al di là del risultato, resta soprattutto una festa di calcio siciliano.