Trapani – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli torna a scrivere a proposito della vicenda che riguarda il plesso scolastico Bassi/Catalano.
All’apertura delle scuole lo stesso Miceli aveva evidenziato che: “Primo giorno di scuola con gravi disagi per gli studenti del complesso Bassi/Catalano: aule improvvisate, in alcuni casi prive di finestre e di adeguata ventilazione, bagni inagibili e un cantiere ancora aperto che costringe alunni e insegnanti a condizioni inaccettabili. È quanto ci viene segnalato da diversi cittadini, con la conferma che già domani mattina è previsto un sit-in davanti alla scuola San Francesco, in via San Francesco, organizzato da genitori e insegnanti”.
Era seguita una replica con chiarimento da parte dell’amministrazione comunale.
“Quando, nel primo giorno di scuola, denunciammo con forza le condizioni inaccettabili del plesso Bassi/Catalano – aule improvvisate, prive di finestre e ventilazione, bagni inagibili, cantiere aperto accanto a bambini e insegnanti – qualcuno provò ad accusarci di allarmismo. Tra questi, perfino la Garante per l’Infanzia, che invece di tutelare i minori ha pensato bene di fare da scudo politico al Sindaco Tranchida e alla sua Amministrazione”.
Lo scrive il coordinatore di Fratelli d’Italia il consigliere comunale Maurizio Miceli.
Lo stesso prosegue sottolineando che: “Oggi, i fatti ci danno pienamente ragione. Con la circolare n. 24 del 18 settembre 2025, la dirigente scolastica dell’Istituto “L. Bassi – S. Catalano” ha comunicato la sospensione immediata dei lavori di manutenzione straordinaria sulle facciate esterne durante l’orario scolastico, proprio per garantire sicurezza e salubrità agli studenti. È la conferma ufficiale che le nostre denunce erano fondate e che la scuola non era in condizioni accettabili per accogliere gli alunni”.
“A questo punto, chi ha minimizzato o – peggio – negato l’evidenza dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. La Garante per l’Infanzia, che ha scelto di fare da ventriloquo del sindaco Tranchida piuttosto che svolgere con imparzialità il suo ruolo di tutela, farebbe bene a dimettersi, perché non la riteniamo adatta a ricoprire questo incarico dopo la sua presa di posizione. Un garante deve mettere al primo piano gli interessi degli studenti e non logiche politiche. I bambini non hanno bisogno di garanti piegati alla propaganda, ma di figure indipendenti e coraggiose. Fratelli d’Italia Trapani ribadisce che continuerà a vigilare e ad incalzare l’Amministrazione, perché la scuola sia un presidio di crescita e sicurezza, non un luogo di inefficienze e ritardi scaricati sulle famiglie. Abbiamo avuto ragione ieri, i fatti lo dimostrano oggi, e non arretreremo di un passo domani”.