Favignana – Settembre, per Favignana, non è mai stato così vivo. La settimana dedicata al Santissimo Crocifisso, patrono dell’isola, ha trasformato il borgo in un palcoscenico a cielo aperto, capace di fondere spiritualità, cultura e intrattenimento.
Dal 9 settembre piazze e strade si sono riempite di incontri e spettacoli: libri presentati in piazza, il Festival del Podcast, note di musica che si rincorrevano fino al mare, risate con i comici e artisti che hanno portato allegria tra la gente. Turisti e isolani, fianco a fianco, hanno condiviso una settimana in cui Favignana si è mostrata nella sua veste più autentica e accogliente.
La domenica del 14 settembre ha segnato il cuore della festa: il Crocifisso, accolto da centinaia di fedeli, è uscito dalla Chiesa Madre per attraversare Piazza Madrice, accompagnato da canti, silenzi carichi di emozione e sguardi rivolti al cielo. Poi, lo spettacolo pirotecnico al Molo San Leonardo ha illuminato la notte, lasciando spazio alla musica di Rubina, Alberto Anguzza e Silvio Barbara, e alle risate con Sasà Salvaggio.
“Abbiamo voluto festeggiare nella tradizione con un po’ di innovazione – ha detto il sindaco Giuseppe Pagoto –. Vedere l’isola così piena in un periodo che una volta chiamavamo bassa stagione è una grande soddisfazione. Settembre è il mese giusto per rallentare, vivere le Egadi e assaporare non solo la fede ma anche l’arte e l’intrattenimento”.
Il sindaco traccia anche un bilancio: “Nei musei con bigliettazione – l’Ex Stabilimento Florio, Palazzo Florio e il Castello di Punta Troia – abbiamo registrato un +10% di visite rispetto al 2024. Un segnale chiaro che la stagione è stata molto positiva”.
C’è anche un riconoscimento che fa gonfiare il petto agli egadini: secondo l’Osservatorio Italiano Jfc, le Egadi sono la meta balneare più green e sostenibile d’Italia nel 2025. Un titolo che racconta di un arcipelago capace di proteggere l’ambiente e, allo stesso tempo, accogliere chi sceglie queste isole per una vacanza diversa, più lenta e consapevole.