Dormire tra ulivi e vigneti, ascoltare il vento del mare e svegliarsi con il profumo di zagara
Turismo – Immagina di aprire gli occhi e vedere il cielo tingersi di rosa, mentre il sole sorge lentamente dietro le colline. Intorno a te, il silenzio della campagna siciliana, interrotto solo dal canto degli uccelli. Sei in una tenda, ma non in una qualsiasi: un letto morbido ti avvolge, le lenzuola profumano di pulito, e a pochi passi c’è il tuo bagno privato. È il glamping, il nuovo modo di vivere la Sicilia, sospeso tra natura e comfort.
Il glamping nasce dall’incontro tra “glamour” e “camping”. È il campeggio che si fa chic: tende safari illuminate da lanterne, cupole trasparenti per dormire sotto le stelle, lodge in legno affacciati sul mare. Qui il lusso non è ostentazione, ma leggerezza: aria fresca che filtra di notte, cene a km zero servite tra gli ulivi, il piacere di vivere senza barriere la bellezza del paesaggio.
Sull’Etna puoi addormentarti con il respiro del vulcano, nella campagna iblea cenare tra vigne e carrubi, sulla costa trapanese lasciarti cullare dallo scroscio del mare. E proprio in questa zona, località come San Vito Lo Capo, Custonaci e Castellammare del Golfo potrebbero essere in prima linea nel promuovere il glamping: luoghi dove mare, natura e autenticità si fondono in uno scenario perfetto per esperienze di turismo slow e sostenibile.
«Gli ospiti cercano autenticità – racconta Andrea, che gestisce un glamping in Sicilia – vogliono sentirsi parte del luogo. E la Sicilia, con i suoi profumi e i suoi silenzi, regala questo come pochi altri posti al mondo».
Laura, turista milanese, lo racconta con gli occhi che brillano: «La sera ci sedevamo fuori dalla tenda, un bicchiere di vino locale in mano, le lanterne accese e il cielo stellato sopra di noi. Mi sembrava di vivere dentro una fiaba, ma con tutto il comfort di una vacanza da sogno».
Il glamping è pensato per chi vuole rallentare, respirare, vivere esperienze intense ma senza fatica. Coppie in cerca di romanticismo, famiglie che vogliono regalare ai bambini un’avventura sicura, viaggiatori che non amano i villaggi turistici ma desiderano comodità. È turismo lento, sostenibile, che lascia spazio alla natura e ridisegna il concetto di lusso: non più sfarzo, ma autenticità.
La crescita del glamping in Sicilia porta nuove opportunità per i territori meno conosciuti, e allo stesso tempo invita a un turismo rispettoso, fatto di strutture leggere e materiali naturali. Se i progetti in cantiere troveranno sostegno, San Vito Lo Capo, Custonaci e Castellammare del Golfo potrebbero diventare mete di punta di questa nuova frontiera del turismo siciliano.