Trapani
Carcere Trapani. Smentito il detenuto che aveva detto di essere stato morso da un topo in cella
I sindacati hanno scritto al legale del recluso, l'avvocato Natale Pietrafitta e alla nostra redazione che aveva riportato la notizia
Redazione18 Luglio 2025 - Cronaca



  • Cronaca

    Trapani – Carcere Trapani. Smentito il detenuto che aveva detto di essere stato morso da un topo in cella. I sindacati di categoria, hanno scritto al legale del recluso, l’avvocato Natale Pietrafitta e alla nostra redazione che aveva riportato la notizia.

    In buona sostanza sembra che il detenuto del carcere Pietro Cerulli che aveva denunciato al suo legale, l’avvocato Natale Pietrafitta (nel corso di un colloquio) di essere stato morso da un topo mentre si trovava nella sua cella, non abbia detto la verità. La notizia era stata riportata dal nostro quotidiano online lo scorso 30 giugno. A darne notizia sono ora i sindacati di Polizia Penitenziaria Sappe, Sinappe,Osapp, UilPa Polizia Penitenziaria, Uspp, Fns Cisl, che hanno scritto all’avvocato Natale Pietrafitta e per conoscenza anche alla nostra redazione.

    Sappe, Sinappe,Osapp, UilPa Polizia Penitenziaria, Uspp, Fns Cisl

    I rappresentanti dei sindacati Gaspare D’Aguanno (Sappe); Manlio Pisciotta (Sinappe), Fausto Caruso (Osapp,) Vito La Torre Arcangelo Poma (UilPa Polizia Penitenziaria) e Dario Schifano (Fns Cisl) prendendo spunto dall’articolo di stampa pubblicato il 30 giugno scorso dal nostro quotidiano online TrapaniOggi, dove erano stati riportati dei virgolettati dell’avvocato Pietrafitta, hanno preso carta e penna ed hanno voluto chiarire quanto da loro accertato: “Abbiamo raccolto una diversa verità”.

    La nota dei sindacati è stata inviata anche alla nostra redazione.

    I sindacati evidenziano in particolare che “quanto denunciato dal recluso al legale in realtà non è accaduto”, e spiegano anche il motivo. “Abbiamo inviato un’apposita missiva all’Autorità Dirigente preposta alla Direzione dell’Istituto Pietro Cerulli di Trapani. Orbene, dal riscontro fornitoci dal Direttore Giuseppe Persico, il 14 luglio scorso, il sanitario che ha visitato il suo cliente non ha riscontrato lesioni riferibili a morso da topo”. E poi continuano. “Per quanto riguarda i trattamenti di derattizzazione, disinfestazione e demuscazione – scrivono ancora – la Direzione ha riferito che vengono effettuati mensilmente, a volte anche straordinariamente, perché taluni detenuti gettano dalle finestre delle celle, favorendo l’insorgenza di problematiche igienico sanitarie”. E poi concludono: “Infine ma non per importanza, nella parte in cui Ella ricorda il famigerato reparto blu degli abusi, al momento i colleghi risultano indagati, dunque, nessun giudizio definitivo ha sentenziato ciò che Lei ha ricordato”.

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