Trapani
Bollette da incubo a Trapani: +Tutela smaschera errore di misurazione del contatore del 150%
Ora l'utente potrà ottenere lo storno delle fatture non corrette e il ripristino della corretta misurazione
Redazione18 Luglio 2025 - Attualità



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    Trapani – Consumava meno di 200 chilowattora al mese, per ritrovarsi tutto d’un tratto con un consumo di oltre 1500 chilowattora al mese e con bollette di oltre 1000 euro. È l’incredibile vicenda accaduta a una cittadina trapanese, risolta grazie all’intervento dello sportello +Tutela dell’associazione Consumerismo No Profit, che ha assistito l’utente in un caso emblematico di cosiddette “bollette pazze”.

    L’anomalia era evidente: a fronte di una storicità di consumi contenuta, con una media di 180–200 kWh al mese, improvvisamente le fatture hanno registrato un picco fino a oltre 1.500 kWh mensili, con importi quintuplicati rispetto al passato – da poco più di 150€ euro ogni due mesi a 1000€.

    Insospettita, la consumatrice si è rivolta allo sportello +Tutela di Consumerismo, che ha subito suggerito la richiesta formale di verifica del contatore. Tuttavia, il fornitore inizialmente ha opposto resistenza, sostenendo che “non conveniva alla cliente” procedere con la verifica. Solo grazie all’insistenza dell’associazione, l’accertamento è stato infine eseguito.

    L’esito? Il contatore risultava definitivamente guasto, con un errore di misurazione superiore al 150%. Un dato che ha confermato la sproporzione tra i consumi storici e quelli fatturati nel periodo oggetto di contestazione.

    “Oltre al danno economico, è inaccettabile che si tenti di dissuadere i clienti da un diritto previsto dalla normativa – ha dichiarato Giovanni Riccobono, Responsabile dello Sportello +Tutela di Trapani. Questo caso dimostra quanto sia fondamentale difendere i cittadini anche nei confronti di ostruzionismi tecnici che compromettono la trasparenza del servizio”.

    Grazie all’intervento di +Tutela, ora la cittadina potrà ottenere lo storno delle fatture non corrette e il ripristino della corretta misurazione. L’associazione invita tutti i cittadini che si trovano in situazioni analoghe a non sottovalutare segnali anomali nei consumi e negli importi delle proprie bollette.

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