Trapani – Per un giorno gli agenti della Polfer di Trapani diventano insegnanti di “legalità e sicurezza”. Presso la stazione ferroviaria del capoluogo, è stato infatti allestito un gazebo della Polizia Ferroviaria, ed è qui che gli agenti del Posto Polfer hanno ricevuto 30 bambini, con i relativi accompagnatori, in occasione di un visita presso l’impianto Ferroviario, organizzata dal” “dopo Lavoro Ferroviario”, assieme all’A.I.A.S. di Castelvetrano.
I piccoli visitatori, sono stati intrattenuti dagli agenti della Polizia ferroviaria che hanno tenuto un incontro sul tema della legalità e della sicurezza ferroviaria, nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”, spiegando loro i pericoli e le insidie, talvolta poco noti o sottovalutati, dell’ambiente ferroviario.
Sono stati approfondite tutte le circostanze che possono, a causa della distrazione, portare a trovarsi in una situazione di pericolo, come l’inopportuno uso dei cellulari e l’utilizzo delle cuffie per ascoltare la musica che determina un isolamento dall’ambiente circostante pregiudicando la capacità di risposta ad un eventuale pericolo e alla pericolosa moda, talvolta legata anche ai social network, di scattare selfie in situazioni e ambienti poco sicuri.
Il progetto “Train… to be cool”, ideato nel 2014, dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno – Servizio Polizia Ferroviaria, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ed il Dipartimento di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha la finalità di mettere a conoscenza i giovani dei pericoli, talvolta nascosti o poco noti, dell’ambiente ferroviario.
E’ stata una mattinata ricca di emozioni per i bambini che hanno raggiunto la stazione a bordo di un convoglio proveniente da Castelvetrano, per poi visitarne gli ambienti FS e i locali posti all’interno della stazione di Trapani e condividere l’esperienza insieme anche ai trainers del Posto Polfer che hanno distribuito gadget e brochure del progetto.