Trapani – In città è già aria d’estate, ma stavolta non saranno solo il mare e il vento a fare spettacolo. Da venerdì 20 a domenica 22 giugno, Trapani si prepara a ospitare uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno: la Waterpolo Trinacria Cup, quadrangolare internazionale di pallanuoto che porterà in vasca quattro mostri sacri della disciplina – Italia, Spagna, Grecia e Ungheria.
Un appuntamento da cerchiare in rosso sul calendario degli sportivi (e non solo), perché per tre giorni la Piscina Olimpica di Piazzale Ilio diventerà teatro di sfide di altissimo livello, ma anche simbolo concreto di rinascita sportiva e cittadina.
Certe idee sembrano irrealizzabili. Almeno fino a quando qualcuno non decide di crederci davvero. E così è stato per Sergio Di Bartolo, presidente della SSD Aquarius, che ha raccontato con gli occhi lucidi com’è nata l’idea: “Un anno fa, una semplice telefonata. L’idea di far rivivere l’impianto. Oggi quella visione è realtà”.
La piscina, rimasta a lungo chiusa e dimenticata, torna così al centro della scena. E lo fa con un evento che riunisce sport, comunità e passione.
Nella presentazione ufficiale, andata in scena nella storica Sala Sodano di Palazzo d’Alì, c’erano davvero tutti. L’Assessore allo Sport Emanuele Barbara ha parlato di un appuntamento che “rappresenta il nostro impegno per lo sport e per la promozione del territorio. Trapani merita di tornare protagonista”.
Accanto a lui, Sergio Parisi, presidente della FIN Sicilia, ha ricordato il legame speciale tra l’isola e la pallanuoto: “La Sicilia ha dato tanto a questo sport. È bello che ora lo sport restituisca qualcosa di grande a questo territorio”.
Presente anche Giuseppe Marotta, vicepresidente nazionale della FIN, che ha dato ulteriore peso all’iniziativa. E a chiudere il cerchio ci ha pensato Sandro Campagna, ct del Settebello, che ha regalato parole cariche di emozione e responsabilità: “Sarà una festa, certo. Ma anche un messaggio potente per i ragazzi: questo è il risultato dell’impegno, della fatica, della dedizione”.
In prima fila c’era anche Elena Avellone, delegata del CONI di Trapani, che ha sottolineato l’importanza educativa dell’evento: “Lo sport è crescita, è comunità. Questo torneo è un’occasione per ispirare le nuove generazioni”.
Non a caso, presenti anche gli studenti dell’indirizzo sport management dell’Istituto Calvino: un segnale chiaro di quanto la Waterpolo Trinacria Cup non sia solo una vetrina internazionale, ma anche un ponte tra presente e futuro.
Dal 20 al 22 giugno, Trapani non sarà solo una cartolina estiva, ma un punto fermo sulla mappa della pallanuoto mondiale. Tre giorni di sfide, emozioni, bandiere e applausi. Ma anche un’opportunità per riaccendere la passione sportiva di una città che ha voglia di tuffarsi nel futuro.
Il messaggio finale è chiaro, e lo firma proprio Di Bartolo:
“Trapani, adesso tocca a te: vieni in piscina, vivi il grande sport. E fatti sentire”.