Trapani – Ancoa un altro impianto sportivo assegnato a privati. L’amministrazione Tranchida ha affidato alla S.S.D. Aquarius, la piscina comunale “Giovanni Calandro” di via Tenente Alberti, e questo in seguito ad avviso pubblico del Comune di Trapani, per un periodo di ben 10 anni. Nella scorsa estate, infatti, su indicazione dell’Assessorato allo Sport, diversi impianti della città erano stati messi a bando al fine di affidarli a privati per ristrutturarli interamente a scomputo del canone di locazione.
Nel dettaglio, per l’impianto di via Tenente Alberti dove il Comune di Trapani è già stato beneficiario di un finanziamento per l’efficientamento energetico, la S.S.D. Aquarius andrà ad investire oltre 200 mila euro, che serviranno per ammodernamenti edilizi (ripristino lesioni, rifacimento prospetti, revisione impermeabilizzazioni, revisione solai e locali caldaia, realizzazione riserva idrica), interventi su vasca e impianti tecnologici (diminuzione parziale della profondità della vasca, ablazione e smaltimento telo, sostituzioni blocchi e scalette, sostituzione cordate galleggianti ed ancoraggi, installazione fari led, sostituzione griglie sfioro), locale filtri (sostituzione pompe, scambiatori di calore, valvole, quadri elettrici) oltre a vari potenziamenti all’impianto solare.
“Proseguiamo lungo la strada già tracciata nell’ultimo anno con altri impianti sportivi, affidando a privati imprenditori le strutture cittadine maggiormente bisognose di interventi, a totale scomputo del canone di locazione – dichiarano l’assessore allo sport Emanuele Barbara ed il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida – poiché è ormai evidente che si tratta di un metodo vincente che sta consentendo alla città di riappropriarsi celermente di tutti quei luoghi dove praticare attività sportiva. Ricordiamo – concludono – che la normativa utilizzata impone altresì il coinvolgimento e l’inclusione sociale quale requisito imprescindibile per gestire impianti pubblici, assicurando così al contempo la possibilità alle famiglie meno abbienti di poter fruire delle strutture sportive trapanesi”.