Roma – Per domani 25 aprile, consentite tutte le cerimonie in Italia purché svolte con sobrietà, nel rispetto del lutto proclamato per la morte del Santo Padre.
Saranno dodici i comuni della provincia di Trapani che domani ospiteranno cerimonie e cortei per ricordare il 25 aprile, con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) impegnata da sempre a tenere vivo il significato storico e civile della ricorrenza.
Un’edizione che arriva in un momento delicato per l’Italia e per il mondo, tra guerre, rigurgiti nazionalisti e derive razziste. Per questo l’ANPI richiama l’importanza di “onorare il sacrificio dei partigiani e delle partigiane” e, allo stesso tempo, rilanciare l’appello per la pace. “Il percorso che ci è stato lasciato in eredità si è interrotto”, si legge in una nota. “Stiamo vivendo un tempo sconcertante, segnato da guerre e ritorni ai fascismi. Ora più che mai, il 25 aprile deve essere un momento di riflessione e di mobilitazione civile”.
Il programma delle manifestazioni: Trapani – ore 9.30, piazza Martiri d’Ungheria: cerimonia presso il cippo dell’ANPI; Erice (Casa Santa) – ore 11.30, via Pietro Ermelindo Lungaro; Favignana – ore 11.00, piazza Vittorio Emanuele; Marsala – ore 9.00, raduno a Palazzo VII Aprile, poi corteo e interventi; Castelvetrano – ore 9.30, concentramento in via Giovanni Giacalone, corteo attraverso il sistema delle piazze; Alcamo – ore 9.30, piazza IV Novembre; Mazara del Vallo – ore 9.00, raduno in via Dante Fiorentino; Paceco – ore 10.00, piazza Vittorio Emanuele; Valderice – 28 aprile, ore 10.00, cerimonia nella piazzetta dedicata ai martiri valdericini; Salemi – 24 aprile, ore 19.00, fiaccolata davanti al Municipio; Pantelleria – ore 11.00, piazza Cavour.
Il messaggio che accompagnerà le celebrazioni sarà anche un messaggio di pace, in particolare rivolto alla drammatica situazione in Medio Oriente. L’ANPI ha ribadito la propria condanna verso “lo sterminio a Gaza e la morte di civili innocenti, soprattutto bambini”.
Nel giorno della scomparsa di Papa Francesco, l’associazione ha voluto ricordare il suo messaggio isolato ma forte in favore della pace. “La sua morte – ha dichiarato il presidente nazionale Gianfranco Pagliarulo – è una perdita pesantissima per tutta l’umanità”.