Salerno – Le Arpie di Cristina Cabeza Gutiérrez centrano un altro traguardo storico: con la vittoria esterna 18-19 contro Jomi Salerno, la AC Life Style Handball Erice conquista aritmeticamente il primo posto nella stagione regolare, con un turno ancora da disputare. La parola chiave è “determinazione”: nonostante l’assenza di due big come Alexandra Do Nascimento e Maxime Struijs, le trapanesi si impongono in un campo ostico, dando prova di maturità e solidità.
Non è stata una rivincita della finale di Coppa Italia, ma Jomi Salerno – Erice si è rivelata una gara intensa e combattuta. Non solo per l’alto livello tecnico in campo, ma per il significato emotivo che la partita ha rivestito per entrambe le squadre, decise a lasciare un segno prima dei playoff.
Cristina Cabeza Gutiérrez ha gestito con maestria le rotazioni straniere, puntando su Alexandrina Cabral Barbosa, Daniela Pinto Pereira e Laeticia Ateba. Proprio Ateba, con 6 reti, è stata la top scorer dell’incontro, affiancata dalla leadership di Barbosa (5 gol) e dalla compattezza difensiva di Bernabei e Ramazzotti.
L’avvio è tutto delle Arpie, che impongono il proprio ritmo con autorevolezza. Barbosa orchestra, la difesa chiude ogni varco, e il parziale dice tutto: 1-3, poi 1-5, infine 5-10. Il primo tempo si chiude sull’8-13 per Erice.
Nella seconda frazione, l’attacco di Erice si inceppa. Salerno risale fino a sfiorare il pareggio, ma l’ultima conclusione si stampa sul palo. È la fotografia di una vittoria sofferta ma meritata, conquistata grazie alla grinta difensiva e alle parate decisive di Romina Ramazzotti.
Con 40 punti, Handball Erice è irraggiungibile. Segue Pontinia a 36 e Salerno a 34. L’ultima gara interna contro Brixen servirà solo a chiudere i conti, ma la vetta è già sicura.