L’attore Pietro Genuardi, noto per i suoi ruoli in “Centovetrine” e “Il Paradiso delle Signore”, è scomparso all’età di 62 anni. La sua carriera ha lasciato un segno indelebile nel panorama televisivo italiano delle soap.
Una carriera tra teatro, cinema e televisione
Nato a Milano il 26 maggio 1962, Genuardi si diploma nel 1987 presso la scuola del Piccolo Teatro di Milano, avviando una carriera che spazia tra teatro, cinema e televisione. Al cinema, ha collaborato con registi come Carlo Verdone ne “Il bambino e il poliziotto” e ha partecipato a produzioni di Dario Argento. Tuttavia, è sul piccolo schermo che ha raggiunto la massima popolarità: prima nel ruolo di Michele Nanni in “Vivere” (1999-2000), poi come Ivan Bettini in “Centovetrine” (2001-2014). Dal 2020, interpretava Armando Ferraris ne “Il Paradiso delle Signore“.
La battaglia contro la malattia
Nell’ottobre 2024, Genuardi aveva annunciato pubblicamente di essere affetto da una grave patologia del sangue, che lo aveva costretto ad abbandonare temporaneamente il set per sottoporsi a cure intensive. Nonostante le speranze e l’ottimismo mostrato durante il percorso terapeutico, l’attore si è spento al Policlinico Umberto I di Roma, dove era ricoverato da diversi mesi.
Il cordoglio del mondo dello spettacolo
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nel mondo dello spettacolo e tra i fan. Numerosi colleghi hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Genuardi non solo per il suo talento artistico, ma anche per la sua umanità e professionalità sul set.
La sua eredità artistica continuerà a vivere attraverso le opere e i personaggi che ha interpretato.